Eurovision, Lucio Corsi eclissato dalla più amata dagli italiani: la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno | Impossibile non essere felici

Lucio Corsi (foto rai.it) - teleone.it
Lucio Corsi e l’esibizione all’Eurovision Song: riflettori puntati (anche) da un’altra parte…
Ammettiamolo pure: prima di Sanremo 2025 il nome di Lucio Corsi era noto solo a una ristretta cerchia di appassionati. Ma dopo l’inaspettata grande affermazione sul palco dell’Ariston, l’artista toscano è diventato un “fenomeno” nazionale. La sua canzone Volevo essere un duro, con sonorità retrò e testo incisivo, ha conquistato rapidamente le classifiche, diventando uno dei brani più ascoltati anche su Spotify nelle settimane successive al Festival. Un vero exploit per un artista che fino a poco tempo fa veniva considerato soltanto un “outsider” della scena musicale italiana.
Il secondo posto a Sanremo ha aperto a Corsi le porte dell’Eurovision Song Contest, dopo la rinuncia di Olly, vincitore del Festival, che ha scelto di non partecipare alla manifestazione europea. Una grande occasione per Corsi, che rappresenterà l’Italia con il suo stile unico nella 69ª edizione del concorso, in programma dal 13 al 17 maggio a Basilea, in Svizzera.
Il cantautore grossetano si sta preparando intensamente per affrontare il palco internazionale, curando ogni dettaglio della performance. La sua Volevo essere un duro continua a macinare streaming, superando i due milioni di ascolti nelle prime settimane di aprile. Una spinta importante per affrontare un pubblico vasto, composto da oltre 180 milioni di spettatori in tutta Europa e non solo.
La competizione si terrà in tre serate: due semifinali e una finale, con la partecipazione di 37 Paesi. Lucio Corsi si esibirà direttamente nella finale, in quanto rappresentante dell’Italia, uno dei cosiddetti “Big Five”. Per lui sarà fondamentale sfruttare l’occasione per imporsi anche sul mercato europeo, dove l’italiano cantautorale continua a godere di grande fascino.
Ma spunta un’altra grande “regina” dell’Eurovision 2025
Ma mentre Corsi prepara il suo assalto musicale, a prendersi la scena mediatica dell’Eurovision 2025 sarà certamente Michelle Hunziker. La conduttrice svizzero-italiana sarà infatti una delle tre presentatrici dell’evento, affiancata da Hazel Bruger e Sandra Studer. Una presenza scenica esplosiva, che ha già attirato l’attenzione della stampa internazionale.
La Hunziker ha raccontato con entusiasmo, tramite social, l’emozione di questa nuova sfida televisiva: “Ho sempre sognato di condurre l’Eurovision… ma quante probabilità c’erano che potesse accadere?” ha scritto su Instagram, appena arrivata a Basilea. Il clima è già festoso, con l’aeroporto decorato con le bandiere dei Paesi partecipanti, e Michelle pronta a immergersi nella maratona dello show europeo. L’Italia, grazie a Lucio Corsi, coltiva dunque sogni di gloria, con la speranza che l’energia e l’originalità del suo cantautore possano riportare il trofeo in patria. Ma, tra le luci di Basilea, è certo che anche la Hunziker, col suo sorriso e la sua grinta, lascerà un segno forte su questo Eurovision.

Una conduzione che sarà… “da orologio svizzero”
Nonostante abbia già calcato il palco dell’Ariston nel 2018, Michelle si mostra consapevole delle differenze con Sanremo. “L’Eurovision ha ritmi serratissimi, dobbiamo essere precise come degli orologi svizzeri” ha dichiarato. La conduzione sarà quasi interamente in inglese, anche se non mancheranno accenni in italiano e tedesco, per rendere omaggio alla Svizzera ospitante.
Michelle sarà presente solo nella serata finale, sabato 17 maggio, per via dei suoi impegni con Striscia la Notizia. “Mi è stato concesso il sabato e sono molto grata: riesco comunque a vivere questa esperienza incredibile”, ha spiegato. Un ruolo di prestigio che probabilmente le garantirà un’esposizione mediatica superiore anche a quella dei cantanti in gara. Tra dichiarazioni emozionate e sorrisi, la Hunziker ha anche sottolineato la difficoltà di… restare imparziale: “Devo essere assolutamente neutrale, fino alla fine delle votazioni. Ma ci sono tante canzoni bellissime“. Con la figlia Aurora, le piccole Sole e Celeste, e il nipotino Cesare a fare il tifo da casa, l’Eurovision 2025 si preannuncia dunque come un evento indimenticabile anche per lei.