“Ti diamo 20mila euro se ti trasferisci”: questa Regione d’Italia spalanca le sue porte a tutti | Vivi davanti il mare e ti pagano pure

20mila euro se ti trasferisci qui - Teleone.it

20mila euro se ti trasferisci qui - Teleone.it (Fonte Pexels)

Una importante iniziativa della Regione, con contributi a fondo perduto per il “rilancio” dell’imprenditoria.

In un’Italia attraversata da una profonda crisi economica, si sa alla perfezione, le occasioni di lavoro sicure e concrete sono sempre più rare e preziose. Negli ultimi anni, il mercato del lavoro ha visto una crescita delle difficoltà occupazionali, con giovani e professionisti che faticano a trovare nuove opportunità.

La necessità di rilanciare l’economia interna è diventata evidente, e oggi più che mai le iniziative di sostegno alle imprese rappresentano una speranza reale per molti.

Le misure mirate a incentivare la creazione di nuove attività imprenditoriali assumono un ruolo fondamentale in questo scenario difficile e incerto. Tra queste, emergono proposte particolarmente interessanti che puntano a valorizzare territori meno popolati, offrendo non solo un futuro lavorativo ma anche un’opportunità di vita più sostenibile e di qualità.

Una importante iniziativa, in questo senso, arriva con il “Bando incentivi per l’insediamento di nuove attività nei piccoli Comuni”: si tratta di una misura che porterà contributi a fondo perduto per sostenere imprenditori e liberi professionisti pronti ad avviare un’attività o a trasferirsi nei centri abitati con meno di 3.000 abitanti. Ma andiamo a vedere di cosa si tratta, nei dettagli.

Contributi a fondo perduto per rilanciare l’imprenditoria locale

A proposito dell’iniziativa in questione, è importante sapere che gli incentivi a disposizione possono arrivare fino ai 20mila euro e sono pensati per chi apre una nuova unità locale o trasferisce la propria attività, contribuendo così al rilancio dell’occupazione locale. Per accedere al bando, è necessario presentare la domanda a breve, ovvero entro le ore 10 di mercoledì 30 aprile, esclusivamente tramite la piattaforma telematica Restart. Ma andiamo a spiegare meglio a chi è diretta la misura.

Il bando arriva, infatti, dalla Regione Sardegna, che ha promosso il bando proprio per favorire un vero e proprio rilancio dell’imprenditoria “di casa”. Questa misura è affidata alle Camere di Commercio di Cagliari-Oristano, Nuoro e Sassari, e dispone di un fondo che arriva fino a 40 milioni di euro.

Mare a Stintino (foto strictlysardinia) - teleone.it
Mare a Stintino (foto strictlysardinia) – teleone.it

Come ottenere il contributo: modalità e requisiti

Per accedere al Bando, come detto, è necessario presentare domanda entro mercoledì 30 aprile. Il contributo sarà concesso secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste e la regolarità contributiva sarà un requisito fondamentale: occorre essere in regola con il Durc e il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio per il periodo 2021-2024.

E’ fondamentale sapere che i contributi anti spopolamento fino a 20mila euro sono riconosciuti ai soggetti interessati che tra l’1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024 hanno avviato un’attività. Per ciò che riguarda l’ammontare del contributo, questo è vario: si parte da 15mila euro per l’apertura o il trasferimento di un’attività e si può arrivare a 20mila euro se questo comporta anche nuove assunzioni a tempo indeterminato o determinato (minimo 12 mesi). È prevista una trattenuta d’acconto del 4% sull’importo del contributo erogato. Chi ha già beneficiato delle precedenti edizioni del bando non potrà partecipare nuovamente.