Successione Papa Francesco, conclave al via fra una settimana: prima “fumata” mercoledì 7 maggio

san pietro papa francesco

Il conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco inizierà il 7 maggio. Lo ha annunciato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa vaticana, confermando quanto stabilito oggi, 28 aprile, al termine della riunione delle congregazioni generali dei cardinali. Durante l’incontro si è discusso anche della posizione del cardinale Becciu, ma senza arrivare a decisioni ufficiali, ha precisato Bruni.

I novendiali, le celebrazioni in suffragio del Pontefice scomparso, si concluderanno domenica. Il conclave avrebbe potuto cominciare già lunedì o martedì, ma i cardinali hanno scelto di posticipare l’inizio di un paio di giorni, principalmente per ragioni logistiche. Un porporato ha spiegato che il numero dei partecipanti è eccezionalmente alto: 135 elettori teorici, anche se due hanno già annunciato il proprio ritiro per motivi di salute.

Organizzare l’accoglienza di tutti nella Casa Santa Marta, la residenza vaticana dove i cardinali soggiorneranno isolati durante il conclave, richiede tempo. È lo stesso edificio in cui Papa Francesco decise di rimanere dopo l’elezione del 2013, anziché trasferirsi nell’Appartamento Pontificio. Il rinvio permetterà anche un confronto più ampio tra i cardinali, ma, come chiarito, non è questa la motivazione principale: in caso di necessità, le discussioni pomeridiane possono sempre essere prolungate.

La prima votazione, e quindi la prima fumata, ci sarà il 7 maggio pomeriggio. La mattina i cardinali parteciperanno alla messa “Pro eligendo Pontefice”, quindi nel pomeriggio l’ingresso in Sistina.

Avendo più di 80 anni sia il cardinale decano Giovanni Battista Re che il vice decano Leonardo Sandri, le operazioni in Conclave saranno presiedute dal cardinale Pietro Parolin. Lo ha confermato il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni rispondendo ai giornalisti.