Arriva Pasqua, traffico in aumento sulle autostrade siciliane: in tanti sullo Stretto

Imbarcaderi messina stretto

Pasqua 2025 porta con sé un deciso aumento del traffico, tra code, maltempo e limitazioni alla circolazione.

Le festività pasquali, come ogni anno, stanno generando un incremento significativo della mobilità sulle principali arterie italiane. In particolare, le autostrade del Sud sono sotto pressione, con un flusso continuo di veicoli diretti verso la Sicilia. Le previsioni per il weekend pasquale indicano traffico intenso, con picchi concentrati nelle ore centrali della giornata.

L’afflusso maggiore si registra agli imbarcaderi di Villa San Giovanni, dove si formano lunghe code di auto in attesa di traghettare verso l’isola. Le condizioni meteo avverse, con pioggia e vento sullo Stretto, stanno ulteriormente rallentando le operazioni di imbarco, creando disagi per migliaia di automobilisti in viaggio.

Già dalla giornata di ieri sono state segnalate difficoltà nell’attraversamento dello Stretto di Messina, complicate da un’ondata di maltempo che ha ridotto la regolarità dei collegamenti. La situazione è monitorata costantemente dalle autorità, ma resta critica soprattutto nelle ore di punta, dove si concentrano i maggiori spostamenti da e per la Sicilia.

Per favorire una circolazione più fluida e sicura, sono stati imposti specifici divieti di transito per i mezzi pesanti. Oggi, il blocco sarà in vigore dalle ore 14 alle 22, mentre domani sarà attivo dalle 9 alle 16. Una misura utile per evitare congestioni ulteriori, soprattutto nei punti di maggiore criticità come gli svincoli autostradali e le zone portuali.

Viaggiatori verso la Sicilia: boom di partenze

Complice il bel tempo previsto nei prossimi giorni, molti italiani hanno scelto la Sicilia come meta pasquale. Le località turistiche dell’isola stanno registrando un alto tasso di prenotazioni, e ciò si riflette direttamente sulla pressione stradale. Il ponte pasquale rappresenta un momento chiave per il turismo siciliano, ma anche una sfida per la gestione del traffico.

Molti viaggiatori hanno optato per partenze anticipate già dal giovedì sera o venerdì mattina, ma il vero flusso si è concentrato nel sabato mattina, con code in entrata sull’autostrada A2 del Mediterraneo e nelle zone di accesso ai traghetti. I tempi di attesa per l’imbarco si sono allungati fino a due ore nei momenti di punta.

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