Arancino, il migliore in assoluto lo mangi solo in questa zona della Sicilia: una goduria per gli occhi e il palato | Fuori ci trovi la fila

Arancini di Catania (foto gamberorosso.it) - teleone.it
Ci sono anche le varianti più impensabili: dal pesce alle verdure, o le versioni gourmet. La rassegna definitiva.
Quasi “superfluo” sottolinearlo, ma la Sicilia è famosa per la sua ricca e variegata gastronomia, che affonda le radici in secoli di influenze culturali diverse. Dalla pasticceria ai piatti salati, ogni angolo dell’isola offre specialità uniche. La cucina siciliana è un incontro perfetto tra terra e mare, tra tradizioni antiche e sperimentazioni moderne, che creano piatti dal sapore inconfondibile.
Ed è in questo contesto che si inserisce anche l’arancino, simbolo del cibo da strada siciliano che rappresenta una delle “meraviglie” culinarie più apprezzate da residenti e turisti. Con la sua croccante panatura dorata e il cuore ricco di ripieni, l’arancino non è solo una specialità da gustare, ma un’esperienza che racconta la storia di un’isola ricca di tradizione.
Come ben si sa, da sempre al centro di accesi dibattiti, il cibo in questione continua a… dividere i siciliani. Il nome cambia a seconda della zona: a Catania, infatti, e in buona parte della parte orientale della regione si parla di arancino, al maschile, mentre a Palermo e in generale in Sicilia occidentale è diffuso l’uso del termine arancina. Una simpatica “guerra” linguistica che ha dato vita a numerosi scambi e discussioni sui social, ma ciò che non cambia è l’amore per questo piatto.
La tradizione culinaria siciliana, che rispetta le varianti regionali, non fa che arricchire l’esperienza gastronomica del piatto. Sia che lo si chiami arancino o arancina, il fascino di questo cibo rimane invariato: gustoso, versatile e ricco di sapore. Di certo, gli arancini di Catania si distinguono per la loro forma conica, che li rende immediatamente riconoscibili. La città etnea non ha mai ceduto alle mode del momento, mantenendo fermo il nome “arancino”, maschile, e l’originalità della forma. I catanesi, infatti, continuano a sventolare con orgoglio la bandiera dell’arancino, dal ripieno ricco di ragù, formaggio e spezie, fino a proposte più moderne, dove si sperimentano nuovi gusti e accostamenti, ma sempre con la forma a punta che richiama il simbolo della tradizione.
Dalle verdure alle varianti gourmet, e il riso è di alta qualità
Potremmo dire che l’arancino di Catania è simbolo di un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. Oggi, infatti, la speciailtà viene reinterpretata con nuovi ripieni, che spaziano dal pesce alla verdura, fino alle varianti gourmet, mantenendo però la forma classica e la panatura dorata. Il riso utilizzato è spesso di alta qualità, come il Carnaroli, e la frittura è sempre impeccabile. Catania è una delle città dove questo piatto trova la sua massima espressione, e in ogni angolo della città ci sono locali che servono arancini unici, preparati con ingredienti freschi e locali.
La ricerca dell’arancino perfetto a Catania non è mai stata semplice: in città, ad oggi, ci sono numerosi locali che offrono versioni uniche e creative del famoso piatto siciliano. Tra i più noti e apprezzati troviamo quello di Uteza, di Francesco Distefano. L’arancino, in questo caso, è più di una semplice ricetta, ma una proposta gastronomica di qualità. Tra le sue specialità c’è l’arancino al sugo speziato di nonna, che omaggia la tradizione siciliana, e il nuovo arancino al “Cavolo Trunzu di Aci”, una reinterpretazione gourmet che celebra i prodotti locali come il Cavolo Trunzu di Aci e la Tuma Persa. Marco Timpanaro, con Scirocco Sicilian Fish Lab, ha rivoluzionato l’approccio, introducendo varianti a base di pesce. Nel cuore del mercato della Pescheria di Catania, gli arancini di Scirocco sono un vero e proprio omaggio alla freschezza dei prodotti del mare siciliano. Tra le opzioni più originali ci sono gli arancini al pesce spada e melanzane, al nero di seppia e al pistacchio, per un’esperienza gastronomica che incanta anche i palati più esigenti.

L’arancina di Palermo conquista anche Catania: ecco dove
FUD-Bottega Sicula, ideata da Andrea Graziano, è un altro locale imperdibile per chi cerca un’arancina o arancino che metta d’accordo anche i palati più esigenti. Qui, l’arancino viene servito in versione rotonda (come a Palermo) e a punta (come a Catania), dando un perfetto omaggio alla tradizione gastronomica dell’isola. La varietà dei ripieni e la qualità degli ingredienti sono il marchio di fabbrica di Fud, che rappresenta l’idea di unione gastronomica tra le diverse tradizioni siciliane.
La storica Pasticceria Savia è un altro punto di riferimento: è definita “regno” degli arancini classici, che vengono preparati con la massima cura e attenzione. Le versioni più gettonate, come riporta gamberorosso.it includono l’arancino al ragù, al pistacchio e agli spinaci. Ogni morso è un tuffo nella tradizione catanese, con un ripieno ricco e una croccante panatura che lascia sempre il segno. L’elenco, insomma, è parecchio lungo, ed ogni locale ha le proprie specialità. Adesso tocca a tutti gli amanti della ricetta siciliana…