Mafia, Messina Denaro e la latitanza: in carcere ancora un’altra “amica” del boss

Continuano a riservare sorprese le indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro. La Dda di Palermo ha chiesto e ottenuto l’arresto, come riporta ansa, di una insegnante, Floriana Calcagno, 40 anni, che ha avuto una relazione con il latitante fino alla sua cattura ed è ora accusata di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena.
Agli atti dell’inchiesta sono finite decine di foto, estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, che la ritraggono in compagnia del capomafia e che riprendono Messina Denaro circolare per strada tranquillamente in auto.
Il padrino, in alcuni scatti, indossa un cappello a tesa larga e un foulard rosso.
A Calcagno i magistrati – il procuratore Maurizio de Lucia, l’aggiunto Paolo Guido e i pm Piero Padova e Gianluca De Leo – contestano, tra l’altro, di aver assicurato a Matteo Messina Denaro “sostegno logistico, aiuto e supporto morale e materiale, nel territorio di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Tre Fontane e in altre località della provincia di Trapani e di avergli assicurato, attraverso un sistema di staffetta e di scorta con la propria vettura, la possibilità di spostarsi da un comune all’altro in modo riservato”.