“Nessuno vuole fare più lo sbirro” | Polizia di Stato assume personale disperato: stipendio da calciatore professionista

Polizia di Stato (foto tpi.it) - teleone.it

Polizia di Stato (foto tpi.it) - teleone.it

Una delle occupazioni più sicure in Italia, e ora scatta il concorso: lo stipendio ti mette a posto per tutta la vita

Lavorare nella Polizia di Stato rappresenta, senza ombra di dubbio, una delle più ambite opportunità per chi cerca un impiego pubblico stabile, con reali prospettive di crescita e forte valore sociale. Non si tratta, in questo caso, soltanto di una “carriera”, ma entra in gioco anche la vera e propria vocazione al servizio dello Stato e della comunità.

Essere assunti, in particolare, come allievi vice ispettori nella Polizia rappresenta una delle chance più grandi. Per spiegarci meglio, le funzioni del vice ispettore di polizia sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’apparato di sicurezza nazionale: questa figura si occupa di indagini, attività operative, coordinamento del personale e gestione amministrativa. Una figura centrale tra i ruoli intermedi, capace di coniugare operatività sul campo e responsabilità organizzative.

Oltre a garantire sicurezza e legalità, la Polizia rappresenta anche un solido punto di riferimento occupazionale. L’assunzione a tempo indeterminato, la retribuzione fissa e i benefit previsti per il personale rendono questa professione tra le più sicure da un punto di vista economico e previdenziale, soprattutto in tempi di incertezza lavorativa.

Ogni anno, con l’apertura dei bandi di concorso, migliaia di giovani (e non solo) colgono l’occasione per cambiare la propria vita. Una selezione che premia merito, preparazione e attitudine al servizio pubblico, con prove scritte, orali e fisiche che selezionano i migliori profili da inserire in un percorso formativo altamente specializzato.

Un’occasione da non farsi sfuggire

Fatte le dovute premesse, è tempo di approfittare delle grandi occasioni, in quanto proprio la Polizia di Stato ha bandito un nuovo concorso pubblico per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 1.500 allievi vice ispettori. Un’opportunità importante per chi sogna una carriera nelle Forze dell’Ordine. La scadenza per presentare la domanda di partecipazione è fissata fra qualche settimane, ovvero mercoledì 30 aprile 2025. Per coloro che sono interessati, il bando è consultabile sul sito ufficiale della Polizia di Stato e sul sito inpa.gov.it. Il concorso è rivolto a cittadini italiani in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, con alcuni posti riservati a categorie specifiche.

L’invio della domanda potrà avvenire esclusivamente online, tramite il portale concorsionline.poliziadistato.it. Per accedere è necessario essere in possesso di SPID o CIE e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). La selezione prevede un articolato percorso, composto da prove scritte, test psico-fisici, accertamenti attitudinali, prova di efficienza fisica e un esame orale finale.

Concorso pubblico - foto (C) teleone.it
Concorso pubblico – foto (C) teleone.it

Cosa serve per entrare in polizia? I requisiti e chi viene escluso

Entriamo nei dettagli dell’ambito concorso. Dei 1.500 posti disponibili, 250 sono riservati ai sovrintendenti e altri 250 agli agenti già in servizio nella Polizia di Stato. Ulteriori riserve includono: 5 posti per chi possiede l’attestato di bilinguismo; 75 posti riservati ai parenti di militari o poliziotti caduti in servizio; 30 posti per ufficiali che hanno concluso la ferma biennale senza demerito; 15 posti per i diplomati al Centro studi della Polizia di Stato di Fermo. Tra i requisiti anagrafici, si segnala che i candidati non devono aver compiuto il 28° anno di età. Tuttavia, sono previste alcune deroghe: fino a 31 anni per chi ha prestato servizio militare; nessun limite per agenti già in servizio da almeno tre anni; fino a 33 anni per dipendenti civili del Ministero dell’Interno.

Sono previste per gli allievi vice ispettori cinque prove principali. La prima è una prova scritta con un test a risposta multipla su diritto penale, procedura penale e diritto costituzionale. I quesiti saranno estratti da una banca dati di 5.000 domande pubblicata prima della prova. Dopo la prova scritta, test di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali. Infine, vi sarà una prova orale che includerà anche nozioni di diritto civile, amministrativo, inglese e informatica. Alla prova orale verranno ammessi i primi 4.500 candidati in graduatoria. Il colloquio valuterà le stesse materie della prova scritta, oltre a verificare le competenze digitali e linguistiche. La prova fisica, obbligatoria, include una corsa di 1.000 metri (max 3:55 uomini, 4:55 donne), salto in alto (1,20 m uomini, 1 m donne) e piegamenti (15 per uomini, 10 per donne). Durante gli accertamenti psico-fisici saranno effettuati esami specifici su vista, udito, composizione corporea, consumo di droghe e alcol. Saranno esclusi candidati con tatuaggi visibili in uniforme o considerati inadeguati al ruolo pubblico.