Giovanbattista Johnny Ventimiglia (foto fb) teleone.it
Un grave incidente sulla Palermo-Mazara strappa alla vita un uomo di 34 anni. Era padre e appassionato del mare.
Un’altra giovane vita spezzata sulle strade siciliane. Giovanbattista “Johnny” Ventimiglia, 34 anni, è morto in seguito a un drammatico incidente motociclistico sull’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, nei pressi dello svincolo di Villagrazia di Carini. L’uomo, residente al Villaggio Santa Rosalia e conosciuto per la sua energia e il suo amore per la vita, stava viaggiando in direzione dell’aeroporto di Punta Raisi quando la tragedia si è consumata.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente sarebbe stato causato da una manovra improvvisa per evitare un’automobile. Ventimiglia avrebbe perso il controllo della sua moto, andandosi a schiantare contro un muretto laterale. L’impatto è stato violentissimo e non gli ha lasciato scampo. Le autorità hanno posto sotto sequestro il veicolo coinvolto per accertare con esattezza la dinamica dell’accaduto.
Subito soccorso dai sanitari del 118, Ventimiglia è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate. I medici hanno mantenuto la prognosi riservata, ma nonostante gli sforzi, l’uomo è deceduto poche ore dopo il ricovero a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto.
Il dolore per la sua scomparsa ha colpito profondamente amici, colleghi e familiari. Ventimiglia lavorava nei cantieri navali di Palermo, amava il mare e spesso si mostrava sorridente in foto a bordo di moto d’acqua. Sul suo profilo Facebook, molte immagini raccontano la sua passione per la velocità e l’adrenalina, ma anche l’amore per i suoi due figli, ai quali era profondamente legato.
Giovanbattista Ventimiglia lascia nel dolore i suoi due bambini piccoli e una famiglia che gli era sempre stata accanto. Amico leale, lavoratore appassionato e padre affettuoso: così lo ricordano in tantissimi messaggi pubblicati sui social.
Il giovane aveva una grande passione per le due ruote e ogni momento libero lo trascorreva in sella alla sua moto. Il suo legame con la strada, purtroppo, si è rivelato fatale. L’incidente mortale sulla A29 è l’ennesimo dramma che riguarda le strade siciliane.
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