Shock a Partinico: massacrato di botte e ucciso per aver difeso il figlio dopo lite stradale
Gioacchino Vaccaro (foto facebook) - teleone.it
Shock a Partinico: viene massacrato per aver difeso il figlio
La violenza cieca ha strappato via la vita di Gioacchino Vaccaro, fruttivendolo di 45 anni, ucciso brutalmente dopo aver difeso suo figlio minorenne da un’aggressione.
Il drammatico episodio si è verificato in Largo Avellone, a Partinico, davanti agli occhi della moglie e del ragazzo di 17 anni. Il giovane avrebbe richiamato due fratelli per la velocità eccessiva con cui percorrevano la strada. Questi, invece di andarsene, hanno fatto inversione, scendendo dall’auto per colpirlo con violenza.
La madre, disperata, ha chiamato il marito per chiedere aiuto. Giunto sul posto, Vaccaro ha tentato di difendere il figlio, ma è stato assalito e colpito ripetutamente con una violenza tale da lasciarlo privo di sensi.
Trasportato d’urgenza all’ospedale Civico di Partinico, le sue condizioni sono apparse subito critiche. Nonostante i tentativi disperati dei medici di rianimarlo, il suo cuore ha cessato di battere intorno alle 20.
Gli aggressori si costituiscono
I due giovani aggressori, identificati come fratelli e conosciuti in paese, si sarebbero presentati spontaneamente alla caserma dei carabinieri dopo il pestaggio. Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire nel dettaglio l’esatta dinamica dei fatti.
Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe stata innescata dalla reazione del figlio della vittima, che avrebbe rimproverato i due fratelli per la loro guida spericolata in una zona affollata. La situazione è precipitata quando gli aggressori, anziché andarsene, hanno deciso di attaccare.
La tragedia e l’indagine
Padre e figlio sono stati entrambi ricoverati: il diciassettenne ha riportato ferite alla testa, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il padre, invece, è morto dopo cinque ore di agonia.
Il magistrato della Procura di Palermo ha disposto l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte e stabilire eventuali ulteriori responsabilità a carico degli aggressori.
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