Rimane schiacciato dall’auto guidata per gioco da un bambino: morte cerebrale per un 42enne

pronto soccorso ospedale
Tragedia a Ossi: un gioco innocente si trasforma in dramma
Una giornata di festa si è trasformata in una tragedia a Ossi, piccolo centro in provincia di Sassari. Gianfranco Pilo, 42 anni, ha perso la vita in un incidente tanto assurdo quanto drammatico. L’uomo è rimasto schiacciato dalla sua stessa auto, guidata per gioco da un bambino di 10 anni. La corsa in ospedale e i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili: poche ore dopo, i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale. La famiglia ha scelto di donare i suoi organi, un gesto di grande altruismo che darà speranza ad altre persone.
Il tragico episodio si è verificato sabato scorso, al termine di una festa di compleanno. Il 42enne aveva deciso di riaccompagnare a casa il figlio di un amico e, per puro divertimento, gli aveva permesso di mettersi alla guida per pochi istanti. Un attimo fatale: la frizione è sfuggita al controllo del piccolo, facendo balzare in avanti l’auto. Pilo è rimasto incastrato tra la portiera e il muro, subendo lesioni gravissime.
Una distrazione fatale
Nel momento dell’impatto, l’uomo ha subito traumi multipli, con fratture vertebrali e danni agli organi interni. I soccorritori del 118, giunti tempestivamente sul posto, hanno trovato la vittima priva di sensi, con il cuore fermo. Dopo disperati tentativi di rianimazione, Pilo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari e ricoverato in rianimazione.
Le speranze di ripresa, tuttavia, si sono affievolite rapidamente. Poche ore dopo l’arrivo in ospedale, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. Un dolore immenso per la famiglia, che ha tuttavia trovato la forza di compiere un gesto nobile: la donazione degli organi. Una decisione che permetterà a diverse persone di ricevere un nuovo futuro.
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