“Su OnlyFans ci sono troppi insegnanti”: il Ministero dell’istruzione s’arrabbia, nuove regole in vista

insegnanti onlyfans - (screenshot instagram) Teleone.it

insegnanti onlyfans - (screenshot instagram) Teleone.it

Il boom di OnlyFans tra i docenti italiani spinge il Ministero dell’Istruzione a intervenire con nuove regole

Negli ultimi anni, sempre più insegnanti italiani hanno scelto di pubblicare contenuti su OnlyFans, la piattaforma online per adulti a pagamento. Questa tendenza ha sollevato dubbi sulla compatibilità con il ruolo educativo e ha spinto il Ministero dell’Istruzione a intervenire con un codice di comportamento dedicato al personale scolastico. Il regolamento, elaborato con l’aiuto di esperti giuridici, includerà un capitolo specifico sull’uso dei social media da parte degli insegnanti, allineandosi al Codice di comportamento nazionale per i dipendenti pubblici.

Secondo tale codice, i docenti dovranno evitare dichiarazioni, immagini o commenti che possano danneggiare il prestigio dell’amministrazione scolastica. Questo significa che pubblicare contenuti su piattaforme come OnlyFans potrebbe avere conseguenze professionali per gli insegnanti coinvolti.

Il dibattito si è riacceso recentemente con il caso di Elena Maraga, una maestra d’asilo e bodybuilder della provincia di Treviso. La Fism (Federazione italiana scuole materne) di Treviso ha deciso di stilare un codice etico per regolamentare l’uso dei social da parte degli insegnanti. Il documento verrà votato il 30 aprile e potrebbe rappresentare un modello per altre istituzioni scolastiche.

Le reazioni e il dibattito etico

La presidente della Fism Treviso, Simonetta Rubinato, ha sottolineato l’importanza della riservatezza e del decoro per chi lavora a contatto con i bambini. “Non vogliamo giudicare la vita privata degli insegnanti, ma OnlyFans non rientra nei parametri di comportamento che riteniamo adeguati per il personale scolastico”, ha dichiarato. L’obiettivo del codice etico è proteggere sia gli alunni che gli insegnanti da possibili ripercussioni mediatiche.

Non tutti, però, condividono questa visione. Alcuni ritengono che le scelte personali degli insegnanti fuori dall’orario di lavoro non dovrebbero influenzare la loro carriera professionale. Il dibattito resta acceso e pone interrogativi sulla privacy e sulla libertà individuale.

Evasione fiscale: i guadagni sommersi di OnlyFans

Il fenomeno OnlyFans non riguarda solo il settore scolastico, ma ha anche attirato l’attenzione della Guardia di Finanza. A Ferrara, un’indagine fiscale ha portato alla luce una digital content creator che ha guadagnato 110mila euro tra il 2018 e il 2023 senza dichiarare nulla al fisco. Le verifiche hanno rivelato che i proventi provenivano da abbonamenti e show privati.

La situazione si è complicata ulteriormente quando è emerso che anche il marito della donna aveva omesso di dichiarare circa 50mila euro di entrate. L’intera somma è stata segnalata all’Agenzia delle Entrate, con il rischio di pesanti sanzioni. Il mondo di OnlyFans è finito sotto i riflettori anche per questioni di sicurezza. L’influencer milanese Andrea Bianchi ha raccontato di essere stato vittima di una brutale aggressione a Torino, nel Parco del Valentino, durante la notte di Capodanno. Mentre si trovava fuori da una discoteca con un amico, è stato colpito al volto e derubato del telefono. “Ci hanno avvicinati con la scusa di offrirci droga, poi ci hanno attaccati all’improvviso”, ha dichiarato Bianchi. L’influencer ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri, e le indagini sono in corso per identificare i responsabili.

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