Il Governo promette e mantiene: elargiti 2500 euro a tutti senza limiti di Isee | Basta una domandina entro questa data

soldi (pexels) - teleone.it
E la lista delle cose che arrivano “gratis” è lunga: ecco tutti i dettagli.
Arriva un’altra importante agevolazione, che darà una grande mano a tutti coloro che vogliono uno “sconto” in concomitanza di una grande spesa, che è nel dettaglio quella legata ad una ristrutturazione di casa. Si tratta di un bonus di gran valore per tutti coloro che già devono sborsare un bel po’ di soldi, e che sono anche “costretti” a spendere altro per mettere in regola la propria (nuova o vecchia) casa.
Ma andiamo a vedere di cosa si tratta, e che cosa è il Bonus elettrodomestici. Per l’esattezza, l’agevolazione economica serve per l’acquisto di elettrodomestici e mobili. Si tratta di un incentivo che è stato incluso nella Legge di Bilancio e che consente di ottenere una detrazione IRPEF del 50%. La spesa massima è di 5mila euro, e il bonus, dunque, permette di ottenere un rimborso che arriva fino a 2500 euro.
Spostiamoci ai dettagli che riguardano la richiesta di questo utilissimo bonus. Per potere accedere a questa agevolazione, è necessario – e deve essere dimostrabile – che l’acquisto di tutti i materiali scelti sia collegato a un intervento di ristrutturazione edilizia, che viene, appunto, documentato adeguatamente. La somma che sarà alla fine detraibile verrà suddivisa in 10 rate annuali da 250 euro ciascuna, rendendo in tal modo l’agevolazione accessibile a un’ampia platea di utenti.
Per poter approfittare del Bonus elettrodomestici, ogni cosa dovrà esser pronta prima della fine dell’anno. Il termine ultimo per usufruire del beneficio è infatti il 31 dicembre 2025. Tuttavia, è essenziale rispettare le condizioni previste dalla normativa per non perdere l’accesso a questa opportunità.
Cosa posso comprare?
La buona notizia, per tutti coloro i quali sono interessati, o che hanno a che fare in questo periodo con una ristrutturazione, è che il bonus non si limita ai soli elettrodomestici: è infatti parte integrante del Bonus mobili. Ciò significa che sarà anche possibile acquistare, nell’ambito dell’operazione, anche arredamenti. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, la normativa prevede un elenco specifico di prodotti ammessi.
Fra questi, troviamo in lista: forni (che siano di classe energetica minima A), lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie (classe minima E), ma anche frigoriferi e congelatori (classe minima F), asciugatrici, apparecchi di cottura, stufe, piastre, microonde, radiatori elettrici, ventilatori e condizionatori.

L’importante è che sia tutto tracciabile
Passiamo a questo punto ai dettagli ottenere il rimborso. Partiamo da un concetto fondamentale: i pagamenti effettuati per acquistare tutti i dispositivi devono essere tracciabili. Ciò significa che non sono ammessi assegni o contanti. E’ però possibile usufruire del bonus anche per acquisti che vengono rateizzati. L’importante, anche in questo caso, è che anche questi acquisti vengano correttamente documentati.
C’è da sottolineare che il bonus è un’importante opportunità per chi deve fare delle ristrutturazioni, ma anche che, rispetto al recente passato, l’agevolazione ha perso qualcosa in termini di rimborso massimo. Il tetto massimo di spesa detraibile prima infatti poteva essere fatto su importi fino a 16mila euro. Questa somma è stata poi abbassata a 8mila, e adesso, in definitiva, a 5mila. Non c’è dubbio che, anche così, rimane di certo una grande e vantaggiosa opportunità per chi intende migliorare la propria casa con elettrodomestici di nuova generazione.