3 italiani su 5 non staccano la spina a questo elettrodomestico e si condannano da soli: ogni mese regali 90 euro all’Enel

Contatori energia elettrica (abbassalebollette.it) - Teleone.it

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I tuoi dispositivi ti “rubano” soldi: ma quanto consumano, anche da spenti…

Alexa, la Playstation, le tv supertecnologiche: le case di oggi, lo sappiamo bene, sono sempre più ricche di elettrodomestici e dispositivi elettronici che ci aiutano nelle faccende domestiche o, semplicemente, ci intrattengono nel tempo libero.

Tra robot aspirapolvere o lavastoviglie smart, la tecnologia ha reso la nostra vita più comoda. Ma, attenzione attenzione, tutto ciò comporta anche un inevitabile aumento del consumo di energia.

Molti di questi dispositivi restano collegati alla corrente anche quando non vengono utilizzati, contribuendo a far lievitare la bolletta senza che ce ne accorgiamo. Sapete qual è uno dei problemi “nascosti”? La modalità standby, che è attiva in tantissimi apparecchi di uso quotidiano.

Se da un lato l’automazione promette di farci risparmiare tempo, dall’altro il crescente utilizzo di energia elettrica pesa sulle nostre finanze. E con il continuo aumento delle tariffe, diventa a dir poco fondamentale adottare strategie per ridurre i consumi. Per evitare sprechi inutili, è dunque molto importante sapere quali dispositivi continuano a consumare elettricità anche da spenti e come gestirli al meglio.

Il “nemico invisibile”

Ma andiamo ai dettagli. Perché alcuni fra questi elettrodomestici possono arrivare a “regalare” all’Enel cifre che vanno anche fino ad una novantina di euro. Sono ormai moltissimi i dispositivi moderni dotati della modalità standby, che permette una rapidissima riaccensione, senza la necessità di par partire un riavvio totale, cioè dall’inizio. Fra gli esempi più chiari, come già detto precedentemente, ci sono le console di gioco che variano dalla PlayStation alla Xbox, per passare alla Wii o alla Nintendo Switch. Ma a questi si aggiungono anche televisori smart, assistenti come Alexa o computer, che ne fanno un largo uso.

Sebbene possa sembrare utile, lo standby ha un costo nascosto: anche quando il dispositivo sembra spento, continua ad assorbire energia. Questo si traduce in un aumento del consumo annuo e, di conseguenza, in bollette più salate. Per limitare il problema, è buona norma staccare direttamente la spina o utilizzare prese multiple con interruttore.

Conteggio costi bollette - teleone.it
Conteggio costi bollette – teleone.it

Gli elettrodomestici che consumano di più anche da spenti

E non basta fare una considerazione soltanto sulla presenza dello stand-by o meno. Ci sono, infatti, alcuni apparecchi che rispetto ad altri incidono in maniera diversa – e a volte piuttosto significativa – sulla bolletta della luce. Sarebbe importante, in questo senso, prendere carta e penna e fare il punto per capire anche per quali di questi dispositivi sia veramente necessario “approfittare” dello standby, o se, invece, sarebbe sicuramente meglio “staccare la spina” fino ad un successivo riutilizzo.

Ma andiamo ai dettagli più concreti, con una lista di apparecchiature che rappresentano quel “nemico invisibile”. Fra i dispositivi che consumano di più anche quando non in funzione troviamo: Caldaia elettrica: fino a 6 kWh al giorno. Lavatrice e lavastoviglie: anche spente, assorbono energia. Televisore e computer: lasciati in standby, possono aumentare i consumi in modo significativo. Bollitore elettrico, forno elettrico e congelatore: alcuni modelli consumano costantemente energia. Ma, ovviamente, non tutti questi dispositivi possono essere scollegati a piacimento. Ad esempio, il congelatore deve rimanere sempre acceso per preservare i cibi, ma per altri, come il televisore o il PC, si può semplicemente staccare l’alimentatore.