Il Parlamento l’ha approvato: se prima pagavi 165 euro ora ne devi sborsare 330 | Appena ti arriva questo foglio comincia a piangere

vigile che sta facendo multe - teleone.it
Per chi ricorda gli importi delle vecchie multe, è cambiato tutto: alcune adesso sono quadruplicate
La “sorpresa” che si trovava sull’auto, quando questa veniva lasciata in zone “proibite”, era già una delle meno gradite, diversi anni fa. E a nulla serviva ogni genere di giustificazione, per aver lasciato la propria vettura in posti vietati. La multa, l’odiatissima multa, veniva infatti già considerata parecchio “salata”. Ma le novità degli ultimi mesi hanno peggiorato la situazione ed il sentiment di tutti i proprietari.
Una delle novità più “sgradite” riguarda proprio le contravvenzioni che nascono per aver lasciato la propria auto, anche soltanto per pochissimi minuti, in uno dei posti riservati ai disabili. La “trasformazione” della multa, in tal senso, è stata particolarmente pesante.
Ma andiamo ai dettagli. Per tutti coloro che occupano senza permesso una zona riservata ai disabili, l’aumento della multa è stato a dir poco moltiplicato. E anzi, in un caso specifico, si può dire che l’importo della multa stessa sia stato quasi quadruplicato. Ma andiamo ai dettagli. La sanzione per chi guida moto o scooter passa infatti da 80 a 165 euro, mentre per le automobili sale da 165 a 330 euro.
Si tratta di aumenti molto simili a quelli che riguardano il parcheggio vicino agli incroci, con sanzioni che salgono da 25 a 87 euro per le moto e da 42 a 165 euro per le auto. Tutti risultati, insomma, del nuovo Codice della strada con cui i cittadini hanno a che fare da qualche mese. Le nuove regole sono state approvate a partire dalla fine del 2024.
Aumenti delle sanzioni per parcheggi vietati
Dopo averlo fatto per l’entrata in vigore, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha continuato a difendere la riforma del Codice della Strada. Anche se, secondo quanto trapelato, le nuove norme prevedono aumenti delle multe che sembrano ben più estesi rispetto a quanto dichiarato in precedenza.
Oltre alle sanzioni per chi occupa senza permesso i posti auto riservati ai disabili, le nuove disposizioni colpiscono anche chi lascia il proprio veicolo sulle corsie dei mezzi pubblici, in galleria, sui dossi o in una posizione che copre semafori e segnali stradali. Le nuove regole, insomma, non hanno fatto, secondo diverse analisi, che inasprire le sanzioni anche in altre situazioni di infrazione.

Uso del cellulare e limiti di velocità
Ma spostiamoci sulle altre più importanti modifiche. Una di quelle che hanno fatto più discutere è quella riguardante l’uso del telefono alla guida. La multa minima sale da 165 a 250 euro e, in caso di recidiva entro due anni, può raggiungere i 350 euro, con sospensione della patente per almeno un mese. Anche i limiti di velocità diventano più rigidi. Chi supera di 10-40 km/h il limite nei centri abitati per almeno due volte in un anno, vedrà la propria multa salire a 220 euro e rischierà la sospensione della patente per almeno 15 giorni. Chi attraversa invece un passaggio a livello con le barriere abbassate rischia una multa di almeno 200 euro.
Diverse le novità introdotte per contrastare la guida in stato di ebbrezza, con due nuove misure, il “codice 68” e il “codice 69”. Il primo impone una tolleranza zero sull’alcol per alcuni conducenti, mentre il secondo obbliga l’uso dell'”alcolock”, un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo se rileva alcol nel conducente. Chi non rispetta queste disposizioni rischia multe da 158 a 316 euro e la sospensione della patente fino a sei mesi. Chiudendo poi con i monopattini elettrici, questi dovranno essere dotati di targa, assicurazione, frecce direzionali e freni su entrambe le ruote: chi non si adegua rischia una multa di almeno 200 euro. Sanzioni introdotte anche per chi si sta esercitando per la patente dei veicoli a due ruote trasportando un passeggero: sia il conducente che il passeggero potranno essere multati con una sanzione minima di 100 euro.