“Notte trascorsa in tranquillità, il Papa sta riposando”: il bollettino, dopo il 23esimo giorno di ricovero

Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

Papa Francesco al Gemelli, 23esimo giorno di ricovero

“La notte è trascorsa tranquilla, il Papa sta riposando“. Lo comunica la Sala stampa vaticana. Il Pontefice è al 23° giorno di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Nella giornata di ieri, venerdì 7 marzo, il Papa – ha fatto sapere sempre la Santa Sede – aveva trascorso la giornata “tra riposo, preghiera, fisioterapia respiratoria e motoria, 20 minuti in cappella, un po’ di lavoro”.

Proprio giovedì il Papa era tornato farsi sentire con un messaggio audio registrato per il rosario e diffuso in piazza San Pietro. “Vi ringrazio con tutto il cuore per le preghiere che state facendo dalla piazza per la mia salute – ha detto il Pontefice in spagnolo -. Sono con voi da qui. Che Dio vi benedica e che la Vergine si prenda cura di voi. Grazie”.

L’audio è stato diffuso all’inizio della preghiera quotidiana del rosario per la salute del Pontefice, guidata questa sera dal cardinale Angel Fernandez Artime, pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica.

Il messaggio in spagnolo alla piazza

“Carissimi confratelli e consorelle, prima di iniziare tutta la preghiera mi hanno chiesto di condividere con tutti voi una bellissima notizia, un bel dono. È questo: il Santo Padre ci ha inviato, per noi che siamo qui e per tutti nel mondo, tante persone, cristiani, donne e uomini di buona volontà che gli sono vicini, che pregano per lui, un saluto con un audio che ascoltiamo della sua voce, adesso”, ha detto il cardinale Fernandez Artime introducendo il breve messaggio audio del Papa, salutato dall’applauso dei fedeli e dei cardinali presenti in piazza per il rosario.

Il messaggio originale letto dal Papa è stato “Agradezco de todo corazón las oraciones que hacen por mi salud desde la Plaza, los acompaño desde acá. Que Dios los bendiga y que la Virgen los cuide. Gracias”.