Banca, per non avere paura a fine mese quanti soldi ci devono essere sul conto corrente: così puoi dormire sonni tranquilli

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soldi teleone.it (Fonte Pexels)

Ma quanti soldi devo tenere sul conto corrente? Serve una gestione intelligente, anche per non sprecare denaro… senza far nulla. 

La domanda, in casi come questi, è a volte molto opportuna. Ci si chiede, in particolare, quale sia l’importo ideale da mantenere sul proprio conto corrente, in modo da garantire sicurezza finanziaria, senza rinunciare agli investimenti. La risposta giusta, come spesso accade in economia, è come sempre un classico “dipende”. Ma da cosa, esattamente? Dipende principalmente dalle spese mensili, dal reddito e dagli obiettivi finanziari che ognuno di noi si è prefissato. Capire quanto denaro mantenere disponibile e quanto investire è cruciale per una gestione ottimale delle proprie finanze. Ed anche per evitare qualsiasi rischio.

Partiamo dal caso più generale. Se non si hanno delle spese imminenti di grande entità, una buona regola generale è seguire il cosiddetto “principio del cuscinetto finanziario” o regola “del pollice”: questo metodo suggerisce di mantenere una riserva liquida pari a tre-sei mesi (il 6, indicato proprio dal “pollice“) delle tue spese fisse. Ad esempio, se le tue uscite mensili sono di circa mille euro, quel che gli esperti consigliano è di tenere fra i tremila ed i seimila euro, sempre pronti e disponibili sul proprio conto.

Un’eccessiva quantità di denaro lasciata inutilizzata sul conto corrente potrebbe essere un problema. L’inflazione è infatti uno dei principali problemi, che in poche parole “erodono” il valore del denaro nel tempo. Di conseguenza, l’inflazione stessa non fa che ridurne il potere d’acquisto. Per questo motivo, gli esperti consigliano di investire la parte eccedente in strumenti finanziari sicuri e con un rendimento adeguato.

Soluzioni come conti deposito, titoli di Stato o fondi a basso rischio rappresentano un’opzione intelligente per proteggere e far crescere il proprio capitale. Anche con investimenti prudenti, è possibile infatti ottenere rendimenti che contrastano gli effetti dell’inflazione. La soluzione giusta è quindi a volte a portata di mano, ma è necessario farsi consigliare al meglio da chi è esperto in questo campo. A volte, basta anche soltanto una conversazione abbastanza rapida con i consulenti della propria banca.

Quando è utile mantenere più liquidità?

Ci sono invece altre situazioni in cui è consigliabile mantenere una somma più elevata sul proprio conto corrente. E andiamo a qualche esempio concreto. Se si hanno in programma spese importanti a breve termine, come l’acquisto di un’auto, una ristrutturazione o un investimento immobiliare, mantenere una maggiore disponibilità immediata permette di evitare indebitamenti e costi aggiuntivi.

Allo stesso modo, chi ha un’attività in proprio potrebbe necessitare di una liquidità maggiore per coprire imprevisti o spese aziendali improvvise. In questi casi, la prudenza suggerisce di aumentare il fondo di emergenza.

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Investimenti in banca – teleone.it (Fonte Pexels)

Investire in modo intelligente

Una gestione finanziaria ottimale non si limita a risparmiare, ma prevede anche un uso strategico del denaro disponibile. Spesso si parla per questo motivo di una “diversificazione” degli investimenti. E questa diventa una operazione a volta essenziale proprio per garantire una certa stabilità economica nel tempo, senza lasciare inutilmente il proprio capitale fermo sul conto corrente.

In sintesi, mantenere una riserva di liquidità adeguata è indispensabile per gestire spese impreviste e garantire una stabilità finanziaria. Tuttavia, investire il denaro in eccesso è una scelta intelligente per proteggere i propri risparmi e farli crescere nel lungo periodo. Anche nel caso in cui abbiate una discreta disponibilità sul vostro conto , ma i dubbi sul futuro sono ancora tanti, è consigliabile prendere appuntamento con i consulenti della vostra banca, che con un quadro ben preciso possono indirizzarvi, come detto sopra, anche verso investimenti “prudenti“, che vi consentono anche di portare a casa rendimenti interessanti. E che, fra l’altro, vi aiutano in modo importante anche a contrastare l’inflazione.