Il Governo si mette una mano sulla coscienza: da quest’anno ti detrai pure questa spesa | A fine anno pesa come un macigno

soldi teleone.it

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Questa sì, che è una grande chance: lo “sconto” arriva fino a mille euro, per ogni figlio

E’ arrivato l’ok, anche per il 2025. Importante conferma da parte del governo, che ha dato il via libera per il Bonus Musica anche per l’anno in corso, garantendo alle famiglie un sostegno economico per l’iscrizione dei propri figli a corsi musicali riconosciuti.

Si tratta, grazie a questo provvedimento, di una agevolazione, è possibile anche definirlo come un vero e proprio sconto, che consiste in una detrazione fiscale pari al 19% delle spese sostenute. E questa detrazione può anche arrivare fino ad un massimo di 1.000 euro per ogni minore. L’età dei figli può essere compresa fra i 5 ed i 18 anni.

Questo incentivo si applica agli Istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), ai conservatori, alle scuole di musica iscritte nei registri regionali e a bande o cori ufficialmente riconosciuti. Per usufruire della detrazione, è necessario che il reddito complessivo familiare non superi i 36.000 euro annui.

Il beneficio fiscale è accessibile a tutte le famiglie che soddisfano i requisiti previsti e può essere richiesto nella dichiarazione dei redditi tramite il Modello 730 o il Modello Redditi. Per ottenere la corposa agevolazione, che sicuramente dà una grande mano d’aiuto, alla fine dell’anno, per il bilancio familiare, servono soltanto alcuni requisiti. Andiamo a leggerli, nel dettaglio.

Cosa serve per ottenere il Bonus Musica 2025?

Per accedere alla detrazione, è indispensabile rispettare quattro condizioni fondamentali: la prima fra queste è che il figlio che frequenta i corsi deve avere un’età compresa tra 5 e 18 anni; in secondo luogo, il reddito complessivo familiare del 2024 non deve superare i 36.000 euro. Terzo requisito riguarda le date dei corsi: le spese, infatti, devono essere state sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2024.

Altro requisito fondamentale, riguarda anche i metodi di pagamento. Questi, infatti, devono essere tracciabili, ovvero essere stati effettuati tramite bonifico bancario, versamento postale, assegni o carte di pagamento. Nel caso specifico, è anche necessario sottolineare che i pagamenti in contanti non danno diritto alla detrazione, anche se vengono accompagnati da una regolare ricevuta. In questo caso, non basterà.

lezione di pianoforte
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Come richiedere la detrazione fiscale

Introdotto con la legge finanziaria del 2021, il Bonus Musica non richiede la presentazione di una domanda specifica. Le famiglie devono semplicemente conservare le ricevute delle spese e dichiararle nella dichiarazione dei redditi. Queste devono poi essere inserite nel quadro RP del Modello Redditi PF o nel quadro E del Modello 730. Se in famiglia ci sono più figli iscritti a corsi musicali, la detrazione è applicabile per ciascuno di loro. Il beneficio può essere richiesto da un solo genitore o suddiviso tra entrambi, in base agli accordi familiari.

Ma andiamo al calcolo della detrazione per le famiglie. L’importo dello “sconto” applicato, dipenderà dunque dalla spesa sostenuta. Ad esempio, se la spesa è di 250 euro, la detrazione sarà di 47,50 euro. Su 500 euro di spesa, detrazione di 142,50 euro, o su 1000 euro di spesa, detrazione di 190 euro. Se un figlio compie 18 anni nel corso dell’anno, il requisito dell’età è considerato valido se per almeno una parte dell’anno egli aveva meno di 18 anni.