Caponata, questa è la ricetta di una VERA siciliana: lei ci mette sempre quest’ingrediente segreto | Mai mangiata così buona

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E adesso lo sapete: la caponata siciliana è uno dei tesori della cucina italiana, e con questo ingrediente extra viene davvero sopraffina.

Si tratta di uno dei piatti tipici, una delle più apprezzate specialità dell’isola. La caponata è uno dei piatti simbolo della Sicilia, la cui ricetta viene fra l’altro tramandata di generazione in generazione. Andiamo a scoprire qual è la ricetta originale e le varianti. Oltre, naturalmente, a tutti i segreti per un risultato a dir poco… perfetto.

Non ci sono dubbi, che la caponata siciliana è uno dei piatti più rappresentativi della tradizione culinaria dell’isola. Ma partiamo dalle basi, per sgombrare il campo da inesattezze: la prelibatezza in questione è a base di melanzane, olive e capperi. Non è soltanto un semplice contorno, ma un vero e proprio capolavoro gastronomico. Un capolavoro che ha il potere di “racchiudere” sapori e… storia. La sua ricetta originale, spesso custodita gelosamente dalle famiglie, si tramanda da secoli, con segreti e piccoli accorgimenti che la rendono unica.

La caponata esiste in numerose varianti, a seconda della zona della Sicilia in cui viene preparata. Dalla versione palermitana a quella catanese, passando per le interpretazioni trapanesi e messinesi, ogni città ha la sua, con ingredienti e caratteristiche differenti. Tuttavia, un elemento resta invariato: la melanzana, protagonista indiscussa del piatto.

Preparare la vera caponata siciliana richiede tempo e dedizione. E’ importante sottolineare subito che ogni ingrediente va cucinato separatamente per mantenere il proprio sapore e la giusta consistenza. Questo processo, potrebbe a primo acchito sembrare piuttosto lungo, ma, alla fine, è proprio uno dei segreti più importanti per ottenere un risultato eccezionale. E a proposito di segreti, tanti sono stati gli ingredienti testati nei secoli, così come le varianti più gradite. Ma delle varianti segrete, per le “vere” caponate siciliane, parleremo soltanto più sotto. Andiamo con ordine.

Dalla storia centenaria agli ingredienti

Le radici della caponata affondano nel passato e si ricollegano alla parola “capone”, che in Sicilia indica un pesce pregiato, spesso accompagnato da verdure e servito sulle tavole aristocratiche. Il popolo, non potendo permettersi il costoso capone, lo sostituì con le melanzane, dando vita alla ricetta che oggi conosciamo. Il primo riferimento scritto alla caponata risale addirittura al 1709, quando venne descritta come un misto di verdure condite in agrodolce. Da allora, la ricetta si è evoluta, mantenendo però intatti gli elementi fondamentali che la rendono così amata. Ogni zona della Sicilia ha una propria versione della caponata, ma gli ingredienti della ricetta classica palermitana sono:

  • 2 cipolle
  • 1 gambo di sedano
  • 2 melanzane
  • 2 cucchiai di capperi dissalati
  • 1 manciata di olive verdi
  • 50 gr di concentrato di pomodoro
  • 40 ml di aceto di vino bianco
  • 2 cucchiai di zucchero
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale e pepe
  • Basilico fresco
mandorle sacchetto teleone.it
La variante con mandorle…

Preparazione e varianti “provincia per provincia”

E adesso arriva il momento di prendere carta, penna e attrezzi da cucina. Andiamo alla preparazione, che in primo luogo prevede di tagliare le melanzane a cubetti e friggerle fino a doratura. Scolarle e farle raffreddare. Poi, affettare le cipolle e farle appassire in padella con un filo d’olio. Tagliare il sedano a pezzetti e sbollentarlo, poi rosolarlo con le cipolle. Aggiungere capperi e olive, quindi unire il concentrato di pomodoro, lo zucchero e l’aceto. E infine, come ultimo passo, incorporare le melanzane fritte e lasciare cuocere per qualche minuto. Il segreto per una caponata perfetta è lasciarla riposare: il sapore dell’aceto si attenuerà e tutti gli ingredienti si amalgameranno meglio.

Come ogni piatto tradizionale, la caponata ha numerose varianti, influenzate dalle diverse tradizioni locali. Tra le più famose troviamo: la caponata catanese, si distingue per l’aggiunta di peperoni gialli, rossi e di patate, rendendola più ricca e dolce; la caponata trapanese: prevede l’uso di carote e mandorle, che aggiungono una nota croccante e un sapore più intenso. E dulcis in fundo, la caponata messinese: include l’uso di pomodori freschi al posto del concentrato, donando un gusto più delicato. Se non avete tempo di prepararla in casa, potete sempre optare per una caponata siciliana pronta, come quelle biologiche prodotte da aziende locali, che preparano il tutto rimanendo fedelissime alla tradizione.