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Agrigento Capitale della Cultura 2025, scatta Indagine sulla gestione dei fondi

La Corte dei Conti della Regione Siciliana ha deliberato di avviare un’indagine sulla gestione delle risorse assegnate per le attività legate alla promozione e organizzazione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. L’indagine è stata avviata in seguito alla programmazione del controllo per l’anno 2025, che mira a garantire una gestione trasparente ed efficace delle finanze pubbliche.

Il focus della verifica riguarda la sana e corretta amministrazione dei fondi pubblici destinati a iniziative culturali che rivestono un ruolo chiave per la crescita e lo sviluppo socio-culturale delle comunità locali. L’attenzione è puntata sulle modalità di impiego delle risorse e sulla conformità delle spese alle normative vigenti.

La decisione della Corte dei Conti evidenzia la necessità di monitorare con attenzione gli investimenti pubblici in ambito culturale, per evitare sprechi o eventuali irregolarità nella distribuzione delle risorse. Il programma Agrigento Capitale della Cultura 2025 rappresenta un’opportunità significativa per il territorio, ma anche una sfida in termini di gestione e trasparenza finanziaria.

Nel testo della delibera si legge che la programmazione dell’attività di controllo per il 2025 si concentrerà sugli ambiti di amministrazione finanziaria più rilevanti, con particolare attenzione agli aspetti economici che influenzano lo sviluppo socio-culturale del territorio.

Trasmissione degli atti e destinatari

I magistrati relatori Giuseppe Di Prima e Salvatore Pilato hanno disposto la trasmissione della deliberazione ai principali enti coinvolti. Tra i destinatari figurano il presidente della Regione Siciliana, l’Assemblea regionale siciliana, l’assessore regionale alla Cultura e il sindaco di Agrigento.

Oltre a questi, il documento è stato inviato anche al presidente del Consiglio comunale di Agrigento, al presidente della Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025 e al Collegio dei revisori del Comune. Per conoscenza, la deliberazione è stata trasmessa anche al ministero della Cultura e al ministero dell’Interno.

L’indagine della Corte dei Conti mira a garantire che i fondi pubblici destinati al progetto siano utilizzati in maniera efficace e nel rispetto delle normative. L’attenzione si concentra su eventuali anomalie nella gestione finanziaria che potrebbero compromettere il successo dell’iniziativa.

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redazione

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