È stato proclamato come Borgo più bello d’Italia e si trova proprio in Sicilia: abitato da poco più di mille anime ed incastonato nella roccia

Una passeggiata in un’atmosfera d’altri tempi, nel cuore della Sicilia: sei pronto per un weekend all’insegna del romanticismo?

Si trova nel cuore delle Madonie, e rappresenta un autentico e assoluto gioiellino naturale. Parliamo di Petralia Soprana – cittadina della provincia di Palermo – che si distingue come il Comune più alto della zona, grazie ai suoi ben 1147 metri di altitudine.

Questo borgo montano dal fascino medievale è caratterizzato da strette stradine lastricate, edifici storici e scorci mozzafiato. Appena qualche anno fa – era il 2018 – è anche stato eletto borgo più bello d’Italia, riconoscimento che ha valorizzato, e continua a farlo anche oggi, le sue bellezze artistiche e naturali.

Camminare tra le vie di Petralia Soprana significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra antiche chiese, palazzi storici e balconi fioriti che donano un tocco di colore alle abitazioni in pietra. Oltre alla bellezza del paesaggio, il borgo offre un’aria pulita e rigenerante, ideale per una rilassante passeggiata, immersi fra storia e natura.

Sono diverse le attrazioni a Petralia Soprana. E fra i punti d’interesse più importanti spiccano le numerose chiese che custodiscono veri e propri tesori d’arte sacra. Ma non manca la tradizione enogastronomica siciliana, con prodotti tipici locali e piatti della cucina madonita che rendono unica ogni esperienza, anche dal punto di vista culinario. Dai suoi belvedere è possibile ammirare panorami spettacolari che spaziano fino a Palermo, regalando scorci unici sulla Sicilia occidentale. Per il silenzio e la tranquillità del borgo, la zona rappresenta così una meta ideale per chi cerca un “rifugio” lontano dal caos cittadino.

Piazza del Popolo e il Palazzo del Municipio

Il cuore pulsante di Petralia Soprana è senza dubbio Piazza del Popolo, anticamente conosciuta come “la vecchia vucciria“. Qui si trova il Palazzo del Municipio, caratterizzato da una facciata in stile neogotico. Costruito nel XIV secolo, il palazzo ospitava in origine il convento di Maria Santissima del Carmelo, fino alla sua espropriazione dopo l’Unità d’Italia.

Fino al 1929, il Palazzo era collegato alla vicina Chiesa del Carmelo tramite un arco a sesto acuto. Tuttavia, durante l’epoca fascista, la chiesa venne demolita per far posto al monumento ai caduti di tutte le guerre, che oggi domina la piazza con le sue raffigurazioni simboliche dell’eroe, della madre, della sposa e del figlio.

Dalla vista “mozzafiato” agli apprezzati prodotti tipici

Fra gli angoli più suggestivi di Petralia Soprana, vi è la zona in cui si trova la Chiesa di Santa Maria di Loreto. Situata alla fine dell’omonima via, questa chiesa barocca sorge nel punto più panoramico del borgo, offrendo una vista spettacolare. Originariamente costruita sui resti di un fortilizio arabo, fu trasformata in chiesa in epoca medievale e completamente ristrutturata nel XVIII secolo. Particolari sono le estremità dei due campanili, che sono interamente ricoperte di maioliche.

Anche in campo culinario le eccellenze sono “di casa”. Tanti i ristoranti tipici, in quello che pochi anni fa è stato eletto Borgo più bello d’Italia, tantissime le specialità a disposizione in ogni zona. Trovandosi in montagna, la grande qualità è garantita anche dai formaggi e dalla ricotta, ma meritano una menzione particolare carni e verdure di stagione. Il dolce tipico delle Madonie è lo sfoglio, una sorta di cassata al forno ripiena di tuma – formaggio tipico non salato -, zucca candita, cannella e cioccolato. Da non perdere assolutamente anche i tipici biscotti alla cannella.