Ondata hacker filorussi, terzo giorno di attacchi all’Italia: colpiti banche, trasporti
Per il terzo giorno consecutivo, il gruppo NoName057(16) lancia attacchi DDoS contro istituzioni finanziarie e aziende strategiche italiane
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L’Italia è sotto attacco informatico per la terza mattina consecutiva da parte del gruppo hacker filorusso NoName057(16). Questa volta, nel mirino sono finite istituzioni finanziarie, aziende del settore armamenti e società di trasporto pubblico. Tra i bersagli più colpiti si segnalano Mediobanca, Nexi, Benelli, Fiocchi e Danieli.
Attacchi DDoS: siti inaccessibili e intervento della Cybersicurezza
Gli hacker hanno sferrato attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), rendendo irraggiungibili diversi siti web. L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) è prontamente intervenuta, allertando i soggetti coinvolti e fornendo supporto tecnico per il ripristino delle piattaforme colpite.
La motivazione politica dietro gli attacchi
Il gruppo NoName057(16) ha rivendicato le offensive informatiche, collegandole alle recenti dichiarazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato aveva paragonato la Russia al Terzo Reich, provocando la reazione del ministero degli Esteri di Mosca.
Gli hacker, attraverso i loro canali, hanno dichiarato: “Per tali paragoni del russofobo Mattarella, l’Italia riceve da noi missili DDoS sui suoi siti web”.
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