Etna in eruzione, prosegue colata lavica: chiusi due settori dello spazio aereo
La colata prosegue lungo il fianco del vulcano, e l’attività stromboliana non si arresta. La Protezione Civile invita alla massima prudenza
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L’eruzione dell’Etna continua a destare attenzione, con il magma che fuoriesce dalla frattura situata a 3000 metri di altitudine. La colata avanza lentamente lungo il fianco del vulcano, attirando numerosi turisti e curiosi che si recano in zona per assistere allo spettacolo naturale. Tuttavia, la Protezione Civile ha lanciato un avviso, invitando tutti a mantenere massima prudenza.
Attività stromboliana e cenere in atmosfera
Dal cratere di Sud-Est, l’attività stromboliana prosegue senza sosta, con emissione di cenere vulcanica nell’atmosfera. Questo fenomeno potrebbe causare disagi alla viabilità e influenzare il traffico aereo nella zona.
A causa dell’eruzione, sono stati chiusi due settori dello spazio aereo catanese, precisamente A3 e A3 bis, fino alle 9 di oggi. Nonostante ciò, la Sac, società di gestione dell’aeroporto di Fontanarossa, ha comunicato che non ci sono restrizioni per il traffico aereo da e per lo scalo etneo.
Le autorità continuano a monitorare la situazione, pronte a intervenire in caso di necessità. Si raccomanda ai residenti e ai visitatori di evitare le aree a rischio e di seguire le indicazioni ufficiali per garantire la sicurezza di tutti.
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