Succede di tutto e di più, al Renzo Barbera. Quel che non accade, tuttavia, è ciò che serve davvero al Palermo: il successo viene a mancare per la squadra di Dionisi, che contro il Mantova si inceppa nuovamente (2-2 il finale) e, soprattutto, non vede poi così lontani i “fantasmi” della zona playout. Risultato che boccia ancora una squadra apparsa in confusione sotto il profilo mentale e tattico, anche e soprattutto dopo il nuovo cambiamento apportato nel modulo.
Primo sussulto del match quando il cronometro non segna ancora il 5′. In area Mensah viene agganciato da Verre, e il direttore di gara assegna penalty. L’intervento del Var fa fare un passo indietro, e i rosa possono tirare un sospiro di sollievo.
La prima svolta arriva al 26′, quando su un’azione insistita sulla trequarti Pohjanpalo serve Verre, che “spara” forte sotto l’incrocio alla sinistra di Festa. Una gran botta che vale il vantaggio. Pericoloso poi anche Ranocchia, con i rosa che chiudono il primo tempo in avanti.
Ma l’inizio di ripresa è come un brutto incubo per la squadra di Dionisi. Dopo appena 36 secondi è ancora Mensah a proporsi dalle parti di Audero, e a batterlo con un preciso destro sul servizio di Artioli. Palo-rete e parità, col risultato che resiste appena qualche minuto. E’ il 12′ quando sul corner dalla sinistra Brignani stacca più in alto di tutti e batte ancora il numero uno di casa alla propria sinistra.
Le cose cambiano ancora pochi minuti dopo, quando il neoentrato Le Douaron viene trascinato a terra in area, e della battuta dagli 11 metri si incarica Pohjanpalo: Festa spiazzato, 2-2 e primo gol in rosa per la punta finlandese.
Nervi a fior di pelle poco dopo, con Ceccaroni che riceve il “rosso” da Galipò per una spinta proibita sulla linea laterale di metà campo. Prima della conclusione, pioggia di fischi per Dionisi, che chiama fuori Pohjanpalo, nel momento di maggiore spinta dei suoi. E la contestazione generale, in particolare nei confronti del tecnico (“Dionisi vattene via”), al triplice fischio è la più naturale delle conseguenze.
PALERMO-MANTOVA 2-2
PALERMO (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni; Diakité, Blin (82’ Segre), Ranocchia, Lund (60’ Pierozzi); Verre (60’ Le Douaron), Brunori; Pohjanpalo (82’ Vasic). A disposizione: Desplanches, Sirigu, Gomes, Buttaro. Allenatore: Dionisi.
MANTOVA (3-5-2): Festa; Solini (87’ Bani), Brignani, De Maio; Radaelli (75’ Maggioni), Artioli (75’ Ruocco), Trimboli, Burrai (87’ Wieser), Giordano; Mancuso, Mensah (62’ Debenedetti). A disposizione: Sonzogni, Redolfi, Fiori, Galuppini, Fedel, Bragantini, Paoletti. Allenatore: Possanzini.
ARBITRO: Galipò (Firenze).
RETI: 26’ Verre, 46’ Mensah, 56’ Brignani, 66’ Pohjanpalo (rig).
NOTE: 71′ espulso Ceccaroni, ammoniti Diakitè, De Maio, Trimboli, Bani.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
La Capitaneria di Porto ha recuperato un cadavere in avanzato stato di decomposizione nelle acque…
Una donna è stata arrestata dai carabinieri di San Filippo del Mela (Messina) per aver…
Una sfida decisiva, cruciale per il cammino del Palermo e, probabilmente, anche per il percorso…
La Procura ha disposto il sequestro probatorio della SP 11 Gela-Niscemi: indagini per accertare responsabilità…
Scontro tra una Jeep e un camion sulla SS Ragusa-Catania: due feriti, traffico bloccato, coinvolta…
Il Santo Padre è ancora ricoverato al Gemelli. La sua malattia cronica persiste, ma i…