“Rischio esplosioni”, Etna in eruzione: scattano divieti a Adrano, Biancavilla e Belpasso
I sindaci vietano l’accesso al fronte lavico per evitare pericoli. Ordinanze urgenti per escursionisti e turisti
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L’intensa attività eruttiva dell’Etna ha portato i comuni di Adrano, Biancavilla e Belpasso a introdurre divieti rigorosi per la sicurezza pubblica. Il capo della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina, ha segnalato il rischio di esplosioni idro-magmatiche, fenomeno pericoloso causato dall’interazione tra lava e neve, con possibili deflagrazioni violente.
Ordinanza urgente per vietare l’accesso alla lava
Per prevenire incidenti, il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, ha firmato un’ordinanza di emergenza, imponendo il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dal fronte lavico. L’ordinanza stabilisce anche che le guide escursionistiche autorizzate devono sospendere immediatamente le attività in presenza di fenomeni vulcanici, anche se non si verificano ricadute di cenere o scorie.
Il pericolo delle esplosioni tra lava e neve
Il contatto tra lava e neve è una combinazione estremamente pericolosa: il rapido scioglimento della neve può generare esplosioni improvvise, lanciando materiale incandescente fino a centinaia di metri di distanza. Questo rappresenta un rischio concreto per i turisti e gli escursionisti che si avvicinano troppo alla zona eruttiva.
Il sindaco Caputo: “Serve prudenza, ho visto gente sciare vicino alla lava”
“Ho deciso di firmare un’ordinanza urgente per la sicurezza pubblica. L’Etna è uno spettacolo straordinario, ma non possiamo ignorare i rischi. Ho visto persone troppo vicine alla lava, addirittura sciatori in prossimità del fronte lavico. Il pericolo maggiore è rappresentato dalle esplosioni vulcaniche improvvise, che possono proiettare frammenti incandescenti a grande distanza”, ha dichiarato il sindaco Caputo.
La situazione è sotto costante monitoraggio da parte della Protezione Civile e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Le autorità raccomandano massima prudenza e il rispetto delle ordinanze per evitare incidenti.
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