Ucciso a coltellate dall’amante in un B&B: tragedia a Trapani, lei accusa “tentato stupro”

Giallo nel centro storico: la vittima aveva passato la notte con una donna

antonio abate trapani ospedale

Un episodio dai contorni ancora da chiarire si è trasformato in tragedia a Trapani. Giovanni Aguzza, 65 anni, è deceduto in ospedale dopo essere stato accoltellato in una struttura ricettiva del centro storico, nei pressi del Palazzo di Giustizia. La dinamica dell’aggressione è al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire l’esatta sequenza degli eventi.

Secondo le prime informazioni, l’uomo si trovava nel B&B con una donna di 50 anni, con cui aveva trascorso la notte. In un primo momento si era parlato di un legame di parentela tra i due, ma successive verifiche hanno escluso che la donna fosse la sua nuora. Durante la permanenza nella stanza, sarebbe scoppiata una lite culminata nell’accoltellamento.

La donna, attualmente ricoverata in ospedale, ha raccontato agli investigatori e ai medici dell’ospedale Sant’Antonio Abate di aver reagito a un tentativo di violenza da parte di Aguzza. Per difendersi, avrebbe quindi impugnato un coltello e lo avrebbe colpito ripetutamente. Questa versione dei fatti è ora al vaglio della polizia, che sta conducendo le indagini.

Dopo l’accoltellamento, Giovanni Aguzza è riuscito a trascinarsi fuori dalla stanza fino all’ingresso del B&B. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso il momento in cui l’uomo esce dall’edificio, per poi accasciarsi al suolo. Prima di perdere conoscenza, avrebbe tentato di depistare le indagini dichiarando di essere stato “aggredito da un uomo nordafricano”.

Trasportato d’urgenza al pronto soccorso, Aguzza è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le ferite riportate, però, si sono rivelate troppo gravi e l’uomo è deceduto poche ore dopo il ricovero.

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