“Reddito di cittadinanza non dovuto”, Bossi junior condannato a due anni e sei mesi

Il figlio del fondatore della Lega dovrà risarcire l’Inps con 15mila euro

bossi

Condanna per Riccardo Bossi, figlio primogenito del fondatore della Lega Umberto. Per lui una pena di due anni e sei mesi in primo grado con rito abbreviato per false attestazioni per ottenere un reddito di cittadinanza non dovuto. 

Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna più bassa, a due anni e 4 mesi.

Secondo gli inquirenti, Bossi junior ha incassato indebitamente il reddito tra il 2020 e il 2023, percependo 280 euro ogni mese per 43 mensilità (per un ammontare complessivo di 12.800 euro). Il giudice ha stabilito inoltre una provvisionale di 15mila euro nei confronti dell’Inps.

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