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Cronaca

Sciopero generale 10 gennaio, si preannuncia un venerdì nero: chi si ferma in Sicilia

Stop a treni, trasporto pubblico locale ed a terra anche gli aerei. Assicurate le fasce di garanzia. Pure l’isola si ferma, ecco dove

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Proteste nel trasporto aereo, in quello pubblico locale, nelle ferrovie e nella scuola. Si annuncia il primo venerdì nero dell’anno per lo sciopero generale e le mobilitazioni in vari settori che rischiano di fermare tutta l’Italia.

Treni e ferrovie

Da giovedì sera, alle 21, si fermano per 24 ore i lavoratori aderenti al Cub trasporti di Rfi addetti della manutenzione ferroviaria, una protesta che cade in un momento di lavori intensi su molte tratte dell’infrastruttura delle ferrovie.

Si fermano anche i ferrovieri dei Cobas lavoro privato e del Coordinamento ferrovieri e dell’Assemblea nazionale lavoratori manutenzione Rfi. Per chi si muove o arriva a Milano, Venezia o Pisa non sarà semplice spostarsi nemmeno in aereo: le astensioni riguardano i lavoratori dei Cub a Linate e Malpensa, della Flai Ts a Venezia e della Filcams Cgil a Pisa. Treni di tutta Italia di nuovo nell’occhio del ciclone il 25 e 26 gennaio.

Trasporto locale

Sul fronte del trasporto locale si fermerà invece per quattro ore a livello nazionale, ma con modalità diverse da città a città, chi aderisce al sindacato Confail Fasa che non è d’accordo sull’intesa per il rinnovo raggiunta poco prima di Natale.

Nella scuola, infine, possibile qualche disagio per stop dell’intera giornata proclamato dalla Confederazione sindacale lavoratori europei autonomi (Csle) per il personale docente e Ata e per tutto il personale educativo scuole comunali di ogni ordine e grado.

A terra anche gli aerei

Lo sciopero nel settore dei trasporti pubblici indetto per venerdì 10 gennaio creerà disagi anche sul fronte del trasporto aereo.

A incrociare le braccia per 24 ore saranno i lavoratori di Airport Handling di Milano Linate e Milano Malpensa, il personale Sea degli scali milanesi di Linate e Malpensa, il personale Aviation Services dell’aeroporto Marco Polo di Venezia.

Le fasce di garanzia

Durante gli scioperi nel settore aereo dovranno essere rispettate le fasce di garanzia, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati.

I diritti dei passeggeri

Anche in caso di sciopero i diritti dei passeggeri devono essere pienamente garantiti. Lo ricorda la società specializzata RimborsoAlVolo, pronta a fornire assistenza ai passeggeri che subiranno ritardi e cancellazioni a causa delle proteste indette dai sindacati. Il Regolamento CE 261/2004 stabilisce che in tutti i casi in cui un volo viene cancellato senza un preavviso di almeno 14 giorni o subisce un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l’obbligo di garantire assistenza ai passeggeri (pasti, bevande, sistemazione in albergo, trasferimenti dall’aeroporto all’hotel, ecc.).

Se l’assistenza non viene garantita e il passeggero ha dovuto pagare i pasti, le bevande, i taxi o gli hotel, la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese.

Nel caso in cui un volo venga cancellato la compagnia aerea deve offrire la scelta tra: il rimborso del biglietto e, in caso di coincidenza, un volo di ritorno all’aeroporto di partenza non appena possibile; l’imbarco su un altro volo verso la destinazione finale non appena possibile, oppure l’imbarco su un altro volo in una data successiva.

Lo sciopero generale in Sicilia, chi si ferma

Anche in Sicilia si verificheranno una serie di disservizi nella giornata di venerdì 10 gennaio a causa dello sciopero generale: ecco chi si ferma.

Nell’isola, i lavoratori Rfi si fermeranno dalle 21 del 9 gennaio alle 20,59 del 10 gennaio. Verranno però garantiti i servizi minimi. Come avviene nel resto del Paese. Nel frattempo Trenitalia rassicura i pendolari: “I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arriveranno comunque alla destinazione finale se questa è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dello sciopero; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti alla destinazione finale”.

L’Ast si ferma per 4 ore

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, lo sciopero durerà quattro ore, la fascia oraria varierà in base al territorio. Nella stessa giornata si fermerà anche il trasporto aereo, nello specifico i lavoratori di handler e Sea spa.

“L’Azienda Siciliana Trasporti Spa (Ast Spa) informa in una nota che, in occasione dello sciopero nazionale di 4 (quattro) ore dei lavoratori dipendenti delle aziende di Trasporto Pubblico Locale (C.C.N.L. Autoferrotranvieri e Internavigatori), proclamato dall’Organizzazione Sindacale CONF.A.I.L. – F.A.I.S.A. per la giornata di venerdì 10 gennaio, il servizio potrebbe subire variazioni e/o limitazioni”.

Protesta anche la scuola

Sul fronte scuola a scioperare sarà tutto il personale docente, educativo e Ata. La Csle (Confederazione Sindacale Lavoratori Europei) ha ricordato i principali motivi dello sciopero. Tra questi la necessità degli aumenti di stipendio, l’abolizione immediata dell’obbligo dei collaboratori scolastici ad effettuare cambio di pannolini e igiene sanitaria su alunni “D.A” e riconoscimento economico suppletivo oltre che l’abolizione del decurtamento orario sulle ferie per chi aderisce agli scioperi.

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