La Procura ha iscritto nel registro degli indagati la proprietaria della villa di Cefalù dove, tra il 29 e il 30 dicembre, ha perso la vita il turista tedesco Jonathan Feierabend, 36 anni (LEGGI) .
L’indagine, definita un atto dovuto, consente di procedere con l’autopsia e permette all’indagata di nominare un proprio consulente per l’esame autoptico eseguito al Policlinico di Palermo.
LEGGI ANCHE: Cefalù, tragedia in vacanza: turista morto per monossido di carbonio, tre in gravi condizioni
L’ipotesi principale è l’avvelenamento da monossido di carbonio, ma solo gli esami istologici potranno confermare con certezza le cause del decesso. Un’alta percentuale di carbossiemoglobina è stata già riscontrata nei familiari della vittima ricoverati in ospedale.
La sorella Katharina Feierabend, 34 anni, ha risposto bene ai trattamenti in camera iperbarica. Migliorano anche le condizioni della madre Patrizia Pargmann, 60 anni, e del marito Elmo Pargmann, 63.
Tutti e tre erano stati trasferiti d’urgenza all’ospedale Giglio di Cefalù e poi a Partinico, dove i test di emogasanalisi hanno fatto emergere una chiara esposizione al gas tossico. Per confermare l’avvelenamento e determinare eventuali responsabilità legali sarà decisivo proprio l’esito degli accertamenti sui tessuti del corpo di Feierabend.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
Un grave incendio ha distrutto il ristorante Bon nella zona industriale di Ragusa, provocando danni…
Blitz internazionale delle forze dell’ordine: il latitante rintracciato a Sofia e riportato in Italia
Il cinema come mezzo espressivo per affrontare temi legati al mondo giovanile e alla scuola.…
La Capitaneria di Porto ha recuperato un cadavere in avanzato stato di decomposizione nelle acque…
Una donna è stata arrestata dai carabinieri di San Filippo del Mela (Messina) per aver…
Una sfida decisiva, cruciale per il cammino del Palermo e, probabilmente, anche per il percorso…