“Serviranno testa e cuore: Cittadella ostico”: il Palermo vuole il “bis”, la ricetta di Dionisi

Il successo con il Bari di giovedì sera non ha migliorato più di tanto la classifica e il Palermo è a caccia di punti per chiudere bene l’anno e provare a ripartire nel 2025 con un altro spirito e soprattutto un altro passo.

“Col Bari è stata una bella partita e i ragazzi sono stati veramente bravi – ha detto Dionisi alla vigilia del match con il Cittadella -. Non era una partita facile perché il Bari è una squadra con dei valori importanti. Essere passati in vantaggio e aver difeso fino alla fine con ordine ed equilibrio è stato importante. I ragazzi a fine partita erano soddisfatti, contenti, ma ora dobbiamo essere equilibrati perché sappiamo che il nostro cammino è ancora lungo.
Sappiamo che da fuori può sembrare in salita, ma noi vogliamo risalire e far bene”.

A decidere il match è stato Jeremy Le Douaron, che nelle ultime tre gare ha fornito un assist e realizzato due reti: “Abbiamo creato un po’ meno nel secondo tempo ma credo che ci sta, a un certo punto vuoi portare a casa il risultato. La squadra si è difesa bene e adesso dobbiamo sbloccarci dal punto di vista offensivo. Di occasioni ne abbiamo sempre create, nell’ultimo periodo più che ad inizio stagione. L’importante è che qualche giocatore faccia gol, è toccato a Le Douaron, la prossima capiterà ad un altro. Dobbiamo costruire le nostre sicurezze su questo”.

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Sulla sfida con i veneti: “Loro sono reduci da due vittorie di fila ed è una delle squadre più intense del campionato – ha sottolineato Dionisi -. Sono in questa categoria da anni. Ha sofferto contro di noi all’andata, ma alla fine ha vinto. Abbiamo il ricordo amaro di quella partita in cui abbiamo fatto veramente bene, senza ottenere nulla. Dobbiamo riscattarci da quel risultato con una prestazione simile ma con più intensità, perché non è bastato quanto fatto all’andata”.

Tra l’altro i granata sono praticamente una bestia nera per i rosanero: “Il Cittadella è un avversario ostico per tutti, in casa poi è veramente un avversario difficile da giocare, corrono tantissimo e ti attaccano subito – ha affermato il tecnico del Palermo -. Sarà una partita da preparare in poco tempo, che vale per noi e per loro, ma in cui servirà prepararla con testa e cuore”.

Dionisi si è infine soffermato sulle possibili scelte iniziali: “Il turnover, con un impegno così ravvicinato, dovrò tenerlo di conto. Chi ha giocato potrebbe avere delle scorie fisiche e mentali. Probabilmente di cambi ce ne saranno. Non sarà un vero e proprio turnover, perché giocherà chi merita di giocare e in queste partite”, ha concluso l’allenatore rosanero.

E intanto, dalla lista dei convocati emergono ulteriori novità, che si riflettono sulla probabile formazione titolare: Diakitè e Di Francesco non saranno infatti della gara. In seguito ad un risentimento muscolare accusato nel corso della gara contro il Bari, Federico Di Francesco – spiega il club – è stato sottoposto ad indagini strumentali che hanno evidenziato una lesione al bicipite femorale destro. Il calciatore ha già iniziato il percorso riabilitativo. Assente anche Salim Diakité, a causa di un trauma oculare rimediato in uno scontro di gioco nel match contro la formazione pugliese”. La gara fra Cittadella e Palermo oggi avrà inizio alle ore 17.15.

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