La sparatoria al cimitero dei Rotoli: Palermo, giovane fermato per tentato omicidio, grave l’operaio

C’è un fermo per il tentato omicidio avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 22 dicembre, davanti al cimitero dei Rotoli di Palermo.

La polizia, su delega della Procura, ha fermato Francesco Lupo, 30 anni, residente nel quartiere Zen, sospettato di aver ferito gravemente Antonino Fragale, operaio di 43 anni della Reset.

La vittima, raggiunta da colpi di arma da fuoco, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico all’ospedale Villa Sofia e si trova in condizioni critiche.

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Secondo una prima ricostruzione, Lupo avrebbe raggiunto il luogo del delitto in auto con altre due persone, e poi sarebbe degenrerata una lite: dopo aver colpito Fragale con calci e pugni, l’uomo avrebbe sparato diversi colpi, ferendolo in più parti del corpo.

Le indagini, affidate alla squadra mobile, stanno cercando di chiarire il movente, che potrebbe essere legato a questioni personali, economiche, o ad altri aspetti ancora da approfondire. Intanto, l’accusa nei confronti di Lupo è quella di tentato omicidio in concorso aggravato dalla premeditazione, porto di arma clandestina e ricettazione.

Gli inquirenti stanno anche analizzando le dinamiche legate dalla presenza delle altre due persone coinvolte, per verificare eventuali responsabilità.

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