Connect with us

News e Focus

Stuprata dal branco, poi minacciata anche dalla famiglia: “Stai zitta, perché non t’ammazzi?”

Violenza, intimidazioni familiari e ’ndrangheta: una lotta solitaria per ottenere giustizia: le terribili scoperte degli inquirenti

Pubblicato

il

E’ accaduto tutto a Seminara, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria. Due ragazze hanno subito uno dei peggiori orrori: violentate e umiliate da un branco di 16 persone, tra cui tre rampolli di ’ndrangheta, il figlio di un politico locale e il fidanzato di una delle vittime.

Gli abusi, filmati come trofei, hanno portato a numerosi arresti, inclusi quelli di tre minorenni.

Il caso ha scosso un po’ tutti, proprio per quanto è stato scoperto: la Procura di Palmi e quella per i minorenni, guidate da Roberto Di Palma, hanno chiesto l’arresto per tutti i responsabili. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto le richieste, sottolineando la pericolosità di tre giovani che agivano “sganciati dalle regole del vivere civile“.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Le indagini sono partite oltre un anno fa, quando gli investigatori, seguendo una pista legata alla ’ndrangheta, intercettarono via chat l’organizzazione degli stupri.

Da lì, un incubo senza fine: le vittime iniziarono a raccontare il loro dramma, ma una di loro ha dovuto affrontare un ulteriore calvario. I familiari cercarono di farla tacere, accusandola di aver “rovinato tutti”. “Devi stare muta”, le urlavano, arrivando a dirle “perché non ti ammazzi?”.

Nonostante le pressioni, le due ragazze hanno mostrato grande coraggio; una di loro, in particolare, ha resistito con fermezza. “È stata determinata e coerente nel suo racconto”, hanno dichiarato gli inquirenti. Le autorità, dopo, hanno garantito protezione costante alle vittime. Offrendo proprio quel supporto che, invece, in casa, a loro era mancato. O era stato letteralmente negato.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

Advertisement

Acireale acqua aereo aeroporto aggressione Agrigento ambulanza amore arresti arresto autostrada Bagheria caldo Caltanissetta cane carabinieri carcere Catania Civico Corini cronaca denuncia droga enna Etna feriti ferito gela guardia di finanza incendi incendio incidente incidente mortale indagini Lampedusa mafia malore maltempo Marsala Messina Messina Denaro meteo meteo sicilia migranti Milano Napoli omicidio oroscopo ospedale Palermo Palermo calcio palermo fc polizia Ponte sullo Stretto protezione civile Ragusa Regione rissa roma Salvini schifani scuola Serie B sicilia Siracusa social stupro Palermo Taormina Termini Imerese terremoto trapani vetrina video vigili del fuoco Villa Sofia violenza violenza sessuale viral video

Di tendenza