Stragi mafiose del ’93, “favorì Berlusconi e Dell’Utri”: Trabia, Baiardo va in carcere
Arrestato l’ex gelataio legato ai boss Graviano: coinvolto nell’inchiesta sui mandanti delle stragi
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Salvatore Baiardo, l’ex gelataio di Omegna già condannato per favoreggiamento dei boss mafiosi Graviano, è stato arrestato nella sua casa di Trabia, in provincia di Palermo.
L’uomo è ora accusato di favoreggiamento e calunnia, aggravati dall’aver favorito Cosa Nostra.
La vicenda si lega all’indagine fiorentina sui mandanti delle stragi mafiose del 1993, che coinvolgeva anche l’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi, deceduto. Baiardo è accusato di aver favorito Dell’Utri e Berlusconi e di calunnia nei confronti del giornalista Massimo Giletti.
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Inizialmente, i pm toscani avevano richiesto il carcere per Baiardo, ma il gip respinse la richiesta, disponendo invece i domiciliari per la sola accusa di calunnia. Successivamente, ad agosto, il tribunale del Riesame di Firenze decise per la misura cautelare del carcere.
L’arresto definitivo è arrivato dopo che la Cassazione ha rigettato l’ultimo ricorso presentato dall’indagato, confermando la decisione del Riesame. Il provvedimento chiude così una lunga battaglia legale che ha visto diverse fasi di ricorsi e rinvii tra i tribunali.
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