La Procura di Palermo ha avviato un’indagine su contributi regionali concessi a diverse associazioni culturali, tra cui la “Progetto Teatrando”, che in tre anni ha incassato 418mila euro.
L’associazione risulta intestata a familiari e persone vicine a Carlo Auteri, deputato regionale eletto in Fratelli d’Italia e ora passato al gruppo misto dopo essersi autosospeso. A portare alla luce il caso è stata un’inchiesta giornalistica, scaturita da una denuncia del parlamentare siciliano Ismaele La Vardera.
Gli inquirenti hanno scoperto che la rappresentante legale della “Progetto Teatrando” era la madre di Auteri, presso la cui abitazione era situata la sede dell’associazione.
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L’indagine si è poi allargata anche alla “Abc Produzioni srl”, che avrebbe ricevuto un contributo di 95mila euro e sarebbe legata alla moglie del deputato. Coinvolta anche un’associazione culturale guidata da un macchinista del teatro di famiglia.
Inizialmente, il caso era stato esaminato dalla Procura di Siracusa, che aveva aperto un fascicolo modello 45, relativo ad atti non costituenti notizia di reato. Tuttavia, il passaggio alla Procura di Palermo ha segnato una svolta nelle verifiche, con accertamenti che ora mirano a fare luce sui dettagli di queste operazioni.
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