In una Valencia devastata, Juàn, un giovane panettiere, urla: “Non vogliamo ripeterlo più! Non c’è stata incoscienza da parte nostra. Nessuno ci ha avvisati. Vi pare che migliaia di persone avrebbero preso l’auto sapendo che sarebbe successo il finimondo?”.
Si tratta della rabbia di un cittadino, ma è condivisa da molti. Molti fra coloro che hanno perso realmenete tutto. La casa, la famiglia, pezzi della propria vita.
La situazione è drammatica, e il nuovo bilancio del Ministero degli Interni registra 211 morti, di cui solo 39 identificati dai familiari.
LEGGI ANCHE: Valencia, l’alluvione e le strade sommerse in pochi minuti – VIDEO sequenza
LEGGI: Miracolo a Valencia: donna “sepolta” sotto il fango per tre giorni, ritrovata viva
Si tratta, tuttavia, soltanto di un dato parziale. I sommozzatori militari della Ume hanno recuperato corpi da parcheggi sotterranei, come quello del centro commerciale Bonaire (nella foto tratta dai social) dove l’acqua ha raggiunto i tre metri intrappolando centinaia di persone.
“Bonaire è diventato un cimitero,” raccontano fonti dei soccorritori, così come il parcheggio sotterraneo di Alfafar.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
I media spagnoli descrivono Valencia come una zona di guerra: il fango e l’acqua, inarrestabili e letali, hanno colpito oltre un milione di persone, con 130mila sfollati e 15mila rimasti senza elettricità e acqua.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
Un grave incendio ha distrutto il ristorante Bon nella zona industriale di Ragusa, provocando danni…
Blitz internazionale delle forze dell’ordine: il latitante rintracciato a Sofia e riportato in Italia
Il cinema come mezzo espressivo per affrontare temi legati al mondo giovanile e alla scuola.…
La Capitaneria di Porto ha recuperato un cadavere in avanzato stato di decomposizione nelle acque…
Una donna è stata arrestata dai carabinieri di San Filippo del Mela (Messina) per aver…
Una sfida decisiva, cruciale per il cammino del Palermo e, probabilmente, anche per il percorso…