Raid nei cimiteri di Palermo e Messina per rubare rame: scattano tre arresti
I carabinieri di Santo Stefano di Camastra fermano una banda accusata di furti seriali tra i cimiteri delle province di Messina e Palermo
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Una banda specializzata in furti seriali di rame nei cimiteri di diversi comuni tra le province di Messina e Palermo è stata smantellata dai Carabinieri di Santo Stefano di Camastra.
Tre uomini sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre per un quarto complice è stato disposto l’obbligo di dimora. I membri del gruppo criminale, accusati di furto e ricettazione, avrebbero agito tra febbraio e aprile di quest’anno, prendendo di mira ben undici cimiteri.
Il bottino consisteva in pluviali di rame usati per lo scolo delle acque piovane, rimossi da cappelle gentilizie e luoghi di sepoltura. I furti non si limitavano solo ai cimiteri: la banda si era anche impossessata di bobine di cavi di rame, rubate nella stazione ferroviaria di Santo Stefano di Camastra.
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Una volta raccolto il materiale, i ladri lo affidavano a un complice residente a Palermo, che si occupava di rivenderlo.
L’operazione è frutto di una lunga indagine dei carabinieri, ed ha messo fine a una ondata di saccheggi che aveva creato allarme nelle cittadine coinvolte.
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