“Manca personale”, emergenza a Ragusa: interrotte le sedute di chemioterapia

Circa 50 pazienti senza cure: l’ospedale lancia un grido d’allarme

Elezioni Ordine Medici Palermo, lista Rinnovare presenta esposto, Amato “Operazioni regolari”

Grave crisi all’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa, dove le sedute di chemioterapia sono state sospese, lasciando senza trattamento circa 50 pazienti oncologici.

La sospensione è dovuta all’impossibilità della farmacia ospedaliera di preparare i farmaci antiblastici necessari, a causa di una carenza di personale qualificato.

Questa situazione critica era già nota alla direzione sanitaria e al controllo di gestione dell’azienda sanitaria provinciale, ma l’aumento delle richieste di cure oncologiche, triplicate dal 2020, ha messo sotto ulteriore pressione il sistema.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

I tempi di attesa per i trattamenti, che ora arrivano fino a 25 giorni, mettono seriamente a rischio la salute dei pazienti, i quali temono un peggioramento delle loro condizioni senza un intervento immediato.

Di fronte all’emergenza, i pazienti hanno deciso di denunciare pubblicamente la situazione insostenibile, chiedendo alla direzione generale un’azione urgente per ripristinare i servizi essenziali e garantire la continuità delle cure. (foto archivio)

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲