Cronaca
Lastra di marmo colpisce un bambino di sei anni: tragedia sfiorata a Catania
Il piccolo riportato in ospedale con una frattura al femore. L’intervento immediato dei soccorsi ha evitato il peggio
Un grave incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi a Catania. In via D’Annunzio, pieno centro città, una lastra di marmo si è staccata dal muro di un negozio di articoli per la casa, situato quasi all’angolo con viale Vittorio Veneto.
Erano quasi le 15 quando la lastra ha colpito alla gamba un bambino di sei anni, che stava passeggiando con la nonna.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Il piccolo è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Policlinico, dove i medici hanno diagnosticato una frattura al femore. Fortunatamente, nonostante l’impatto, il bambino era seduto e apparentemente non mostrava segni di lesioni gravi all’arrivo dei sanitari. Secondo le testimonianze dei residenti, inizialmente sembrava che il piccolo fosse solo lievemente ferito.
Sul posto sono intervenuti rapidamente i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area, transennando la zona e verificando l’integrità della facciata.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
-
Cronaca2 settimane fa
Arriva nuovo “bonus spesa” da 1000 euro per il 2025: come ottenerlo
-
Cronaca2 settimane fa
Tragedia sulla Palermo-Sciacca: devastante impatto fra auto, tre morti e tre bambini feriti
-
Multimedia2 settimane fa
Esplosione di una pompa di benzina, è tragedia a Grozny: morti anche due bambini – VIDEO
-
Cronaca5 giorni fa
Ancora sangue sulla Palermo-Mazara: ci sono feriti, coinvolte auto e moto
-
News e Focus6 giorni fa
Maltempo, due fratelli travolti da alluvione: ritrovato il corpo di 20enne nel Bolognese
-
Cronaca1 settimana fa
Shock a Bagheria: studente disabile di 15 anni aggredito fuori da scuola
-
News e Focus1 settimana fa
Inverno, Covid e influenze: da Nord a Sud obbligo di mascherina per entrare in ospedale
-
Cronaca5 giorni fa
Volontario sottrae 200mila euro alle suore, per comprarsi auto e moto: “beccato” a Palermo