Furto di rame e atti vandalici: stop all’erogazione di acqua nell’Agrigentino
Raid dei ladri nel consorzio di bonifica di Sambuca di Sicilia: uffici devastati e impianti idrici danneggiati, emergenza per gli agricoltori
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La procura di Sciacca (Agrigento) ha avviato un’indagine per individuare i responsabili del furto di rame dai cavi elettrici che alimentano il sistema di pompaggio e distribuzione dell’acqua del lago Arancio, situato nel territorio di Sambuca di Sicilia.
Il furto ha già provocato la sospensione forzata del sistema di irrigazione, che era stato riattivato da poco dopo le problematiche legate alla salubrità dell’acqua a causa della presenza dell’alga rossa.
I malviventi non si sono limitati al furto di rame: sono entrati anche negli uffici del consorzio di bonifica, mettendoli a soqquadro e danneggiando i sistemi informatici di controllo degli impianti idrici.
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Questo episodio rappresenta un ulteriore colpo per i produttori agricoli, già preoccupati per l’emergenza siccità.
Si teme che i tempi per la riparazione dei danni e il ripristino degli impianti possano essere lunghi, aggravando la situazione delle campagne che dipendono dall’irrigazione del lago Arancio.
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