Il Tribunale di Messina, Gruppo Misure di Prevenzione, ha emesso due decreti di confisca per un valore complessivo superiore a 12 milioni di euro, colpendo due individui coinvolti in diverse attività illecite.
Nel primo caso, la Dia, Direzione Investigativa Antimafia, ha confiscato beni appartenenti a un noto professionista dell’area Nebroidea, accusato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, reati fiscali, riciclaggio e autoriciclaggio.
Secondo le indagini, l’uomo avrebbe ottenuto ingenti contributi pubblici, tra cui incentivi per le attività produttive nelle aree depresse, realizzando un significativo arricchimento personale.
Tra i beni confiscati figurano 9 imprese operanti in settori come l’assistenza fiscale e immobiliare, 7 appartamenti, un fabbricato, 17 terreni tra Messina e Palermo, e vari conti bancari, per un valore totale di circa 12 milioni di euro.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Il secondo decreto di confisca, eseguito dai Carabinieri, ha riguardato un pregiudicato messinese attualmente detenuto, soggetto anche alla misura di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. La confisca ha interessato sei abitazioni, un terreno agricolo e cinque veicoli, per un valore stimato di circa 350mila euro.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
Un grave incendio ha distrutto il ristorante Bon nella zona industriale di Ragusa, provocando danni…
Blitz internazionale delle forze dell’ordine: il latitante rintracciato a Sofia e riportato in Italia
Il cinema come mezzo espressivo per affrontare temi legati al mondo giovanile e alla scuola.…
La Capitaneria di Porto ha recuperato un cadavere in avanzato stato di decomposizione nelle acque…
Una donna è stata arrestata dai carabinieri di San Filippo del Mela (Messina) per aver…
Una sfida decisiva, cruciale per il cammino del Palermo e, probabilmente, anche per il percorso…