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Cronaca

Acquazzoni, grandine e fulmini da Palermo a Catania, passando per l’Ennese: disagi

Dopo una mattinata di bel tempo, la città è stata colpita da un forte acquazzone accompagnato da fulmini

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La giornata a Palermo era iniziata con un cielo sereno e un sole splendente, ma il bel tempo ha avuto vita breve. Fino alle 15 il meteo è stato favorevole, poi, in un arco di tempo molto ristretto, un violento temporale ha sorpreso i cittadini, trasformando radicalmente il panorama meteorologico.

La pioggia intensa ha colpito duramente diverse zone della città, tra cui Mondello e Cardillo, dove sono stati registrati importanti accumuli di pioggia. In aeroporto, al “Falcone e Borsellino”, per pochi minuti – poco prima delle 16.30 – si è verificato un blackout, ma la situazione è presto tornata alla normalità, come ha fatto sapere la Gesap, società di gestione dello scalo palermitano.

Il temporale, per tutto l’arco del tempo caratterizzato da numerosi fulmini, si è rapidamente spostato dal litorale verso il centro di Palermo, estendendosi anche alla provincia. Disagi segnalati anche a Villabate, Cefalù, colpita da un violentissimo vento, o Trabia (la difficile situazione, nella foto sotto, di Alessandro Matalone).

Problemi anche a Bagheria dove è sceso in campo il Centro operativo comunale per presidiare i tombini allagati in via De Spuches, corso Baldassarre Scaduto e il sottopasso di viale Bagnera. Tombini saltati e allagamenti anche sulla strada statale 113, fra Ficarazzi e Villabate.

Il cambiamento repentino del tempo ha colto molti di sorpresa, causando disagi sia alla circolazione stradale che ai pedoni. Il pomeriggio di sole si è trasformato in un battibaleno in un violento acquazzone. Le previsioni del tempo, tuttavia, indicano ancora il ritorno del gran caldo in città ed in tutta la regione. La situazione proseguirà con temperature estive almeno per un settimana, poi la lenta variazione.

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Il maltempo ha colpito duramente un po’ tutta la Sicilia, causando danni significativi soprattutto nella zona sud dell’Ennese, tra Barrafranca e Pietraperzia, colpita da una violenta grandinata. A Pergusa e in territorio di Piazza Armerina diversi alberi sono stati abbattuti, mentre una squadra dei vigili del fuoco è impegnata a Enna in contrada San Giuseppe dove diverse famiglie sono rimaste isolate a causa del fango.

Anche nelle province di Trapani e Messina si sono verificati episodi di maltempo. A Montalbano Elicona, in provincia di Messina, i chicchi di grandine erano “grandi come olive“, secondo le segnalazioni, causando ulteriori danni alle coltivazioni e alle strutture agricole.

Le piogge che in queste ore hanno interessato alcuni centri del comprensorio etneo, tra cui il comune di Zafferana Etnea, hanno portato la grandine sull’Etna a una quota più bassa rispetto ai 3 mila metri di altezza della giornata di ieri. Si marca sempre di più così la differenza con il clima afoso che persiste nonostante le nuvole a Catania. (Fulmine su Palermo, foto Massimo Brizzi)

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