Cronaca
Migrante partorisce sul barcone a Lampedusa, soccorsa insieme alla bimba
Ha partorito sul barcone e dopo essere stata soccorsa dalla Guardia di Finanza, è stata trasportata al Poliambulatorio dell’Asp di Contrada Grecale a Lampedusa.
Mamma e figlia sono state assistite dagli operatori del Dipartimento salute della famiglia dell’Azienda sanitaria di Palermo che ha attivo sull’isola un presidio permanente in funzione H24. Il ginecologo, Mauro Minasola, e l’ostetrico, Giuseppe Tomaselli, hanno prestato tutte le cure del caso alla giovane donna (alla sua seconda gravidanza) mentre il pediatra, Teodoro Guzzetta, ha visitato la bambina che pesa poco meno di 3 chili.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
“Mamma e figlia stanno bene” hanno assicurato gli operatori del Poliambulatorio che hanno, poi, organizzato con il servizio 118 il trasferimento in elisoccorso per il normale decorso post partum in una struttura ospedaliera. Lo scorso anno nella sala chirurgica del Poliambulatorio di Lampedusa, attrezzata dall’Asp di Palermo con kit sterili per eventuale parto precipitoso e non trasferibile, avevano partorito 3 donne appena sbarcate sull’isola.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
-
Cronaca2 giorni fa
Palermo, scoperto cadavere di un uomo al molo trapezoidale
-
Cronaca2 settimane fa
Scuole chiuse in 37 comuni: meteo, allerta arancione in Sicilia
-
Cronaca2 settimane fa
Dramma sulla Palermo-Catania: muore Gioele, bimbo di 8 anni, ci sono feriti
-
Cronaca5 giorni fa
Crolla ascensore, 5 feriti fra cui bambini, grave la mamma: tragedia sfiorata a Palermo
-
Cronaca2 settimane fa
Sciopero aereo in Italia, disagi per 30mila passeggeri: voli cancellati anche in Sicilia
-
Cronaca2 settimane fa
Il “ragazzo rubato”, le foto in chat: indagini a Piazza Armerina, domani funerali di Larimar, 15 anni
-
Cronaca5 giorni fa
Addio Margaret, lunedì funerali e lutto cittadino: le verità sullo studio e la “laurea in Romania”
-
Cronaca1 settimana fa
La 15enne morta a Piazza Armerina, l’avvocato: “Ci sono lacune sulle ultime ore”