Lo yacht Bayesian, affondato a mezzo miglio da Porticello, Santa Flavia, potrebbe essere scomparso sotto le onde a causa di un errore umano e di un atteggiamento inadeguato nell’affrontare l’arrivo di una perturbazione.
Si tratta dell’ipotesi di un ingegnere della Italian Sea Group, azienda proprietaria di Perini Navi, il cantiere che nel 2008 aveva varato il veliero.
Secondo l’esperto, che ha preferito rimanere anonimo, vari errori potrebbero aver contribuito al disastro: dalla mancata chiusura dello scafo ai motori spenti, fino alla presenza di persone ancora in cabina.
LEGGI ANCHE: Porticello, naufragio Bayesian: recuperato il corpo del magnate Mike Lynch
“Tra i protocolli di sicurezza basilari – spiega l’ingegnere – c’è quello di avere sempre qualcuno di guardia per monitorare gli avvisi di burrasca, anche con la barca ferma in rada. Inoltre, anche con l’arrivo della tromba d’aria, c’era tutto il tempo per attivare le misure di sicurezza” Per salvarsi, dunque, “bastavano 15 minuti”.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Nel frattempo, è stata avviata un’inchiesta amministrativa per verificare il rispetto delle norme di sicurezza marittima. La Guardia Costiera esaminerà ogni aspetto legato al codice della navigazione e alle dotazioni di sicurezza dell’imbarcazione. L’indagine amministrativa, condotta dalla Direzione marittima di Palermo, procede in parallelo a quella penale.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
Un drammatico incidente stradale ha sconvolto la notte romana, gravemente ferita ragazza
Una debole perturbazione, la numero 6 di febbraio, ha raggiunto l’Italia portando condizioni di instabilità…
Un una grave aggressione in una scuola di Gravina di Catania, dove un genitore di…
Appuntamento Sabato 1 Marzo alle 10:30 presso lo spazio Isola del capoluogo etneo
"La notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato", questo lo stringato comunicato rilasciato dalla…
Un grave incendio ha distrutto il ristorante Bon nella zona industriale di Ragusa, provocando danni…