Portocello, corpi individuati dentro il veliero, arrivano i sub della “Concordia”
Continuano le ricerche e le indagini sulla tragedia del Bayesian. I sommozzatori lavorano senza sosta per recuperare i corpi e chiarire le cause dell’inabissamento

Due corpi sarebbero stati individuati all’interno del veliero Bayesian, affondato davanti alle coste di Porticello, anche se non sono ancora stati recuperati. Per accelerare le ricerche, sono stati coinvolti nuovi sommozzatori, tra cui quelli che parteciparono alle operazioni di salvataggio nella tragedia della Costa Concordia del 2012.
Le immersioni vengono intensificate per raggiungere le cabine situate nella parte bassa dello scafo, dove si presume possano trovarsi ulteriori vittime.
Nel frattempo, i pm di Termini Imerese e i militari della Capitaneria di Porto stanno ascoltando i membri dell’equipaggio e i passeggeri sopravvissuti, dopo aver già interrogato il comandante del veliero, James Cutfield.
Le testimonianze raccolte potrebbero fornire indizi utili per ricostruire quanto accaduto durante il naufragio e per comprendere cosa abbia causato l’inabissamento della nave in pochi minuti. Le indagini proseguono per fare luce su questa tragica vicenda.