Addio ad Alain Delon: si spegne il leggendario attore francese a 88 anni
I figli annunciano la morte dell’icona del cinema francese, ricordato per una vita intensa e tumultuosa
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Alain Delon, leggendario attore francese, è morto all’età di 88 anni nella sua casa di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla famiglia. La notizia è stata comunicata dai figli Alain Fabien, Anouchka e Anthony, che in una nota hanno chiesto rispetto per la privacy in questo momento di dolore.
Nato l’8 novembre 1935 a Sceaux, Delon visse un’infanzia difficile, abbandonato dai genitori a soli quattro anni. Dopo un’adolescenza turbolenta e un periodo nella Marina in Vietnam, Delon si trasferì a Parigi, dove, grazie all’incontro con Jean-Claude Brialy, iniziò la sua carriera cinematografica nel 1957.
La consacrazione arrivò con il ruolo di Tom Ripley in “Delitto in pieno sole” (1960) e con il film “Rocco e i suoi fratelli”, diretto da Luchino Visconti, che lo rese celebre in tutto il mondo.
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Nonostante i successi cinematografici, la vita privata di Delon fu segnata da amori tormentati, tra cui quello con Romy Schneider, e da rapporti contrastati con i suoi otto figli. Negli ultimi anni, l’attore ha vissuto in solitudine tra la Svizzera e la sua proprietà in Francia, dove ha preparato la sua cappella funebre.
Delon soffriva da tempo di depressione, era malato e si era riconciliato con il primogenito Anthony. Con la sua morte, si chiude un capitolo importante del cinema francese, segnato da una carriera che ha abbracciato oltre 95 film e numerosi riconoscimenti.
“Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle… per sempre tua, Angelica”: rivivendo un’ultima volta le storiche scene che li videro indimenticabili protagonisti de “Il Gattopardo”, Claudia Cardinale affida all’Ansa le sue ultime parole per Alain Delon. “Mi chiedono parole – dice oggi commentando la morte dell’amico – ma la tristezza è troppo intensa. Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fan… Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle… Per sempre tua, Angelica”. (continua sotto la foto)
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Il Gattopardo “è stata la svolta della mia carriera”, assicurava l’attrice, ripensando alle scene che Visconti girava mille volte, come se fossero a teatro. “Altro che Fellini con cui era tutto improvvisazione e non c’era copione…”.
Il Gattopardo, che nel 1963 vinse la Palma all’unanimità, li vide tornare insieme a Cannes nel 2010 in occasione del restauro. “Io e lui – disse in quell’occasione l’attrice – potevamo avere una storia d’amore, invece siamo diventati una coppia mitica che non si è mai persa di vista. La frase non è mia: è Alain che me la ripete sempre con affetto. Dagli anni Sessanta non ci siamo mai lasciati, sempre amici, sempre presenti uno per l’altro, ci vedevamo spesso a Parigi: amiamo ridere, scherzare, mangiare insieme”.
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