La Sicilia in fiamme, roghi e canadair fra Palermo a Catania: Ferragosto di incendi
Roghi da Catania a Palermo, forestale e vigili del fuoco impegnati senza sosta. Nessun ferito, ma diverse zone colpite
Non si è fermata per Ferragosto l’emergenza in Sicilia: gli incendi hanno colpito diverse aree dell’isola. La situazione più critica si è verificata nel Catanese, dove due vasti roghi hanno devastato Rocca Campana a Linguaglossa e Gravà a Castiglione di Sicilia. In entrambi i casi, la forestale è intervenuta con due Canadair e alcuni elicotteri.
Un terzo incendio è scoppiato a Licodia Eubea, ma al momento non ci sono segnalazioni di persone o proprietà a rischio.
Anche Siracusa è stata duramente colpita, con tutte e cinque le squadre dei vigili del fuoco impegnate su più fronti per spegnere i numerosi incendi in corso. A Gibellina, nel Trapanese, un vasto rogo di erbacce è ancora in fase di spegnimento.
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A Palermo e provincia la situazione è stata particolarmente complessa: dopo aver domato un incendio in contrada Valguarnera a Partinico, i vigili del fuoco si sono spostati in contrada Giambruno per un altro rogo. In mattinata, a Partinico, erano intervenuti per spegnere un’auto in fiamme in via Baida.
Sempre nel Palermitano, un’auto ha preso fuoco all’interno della galleria Fumosa, sull’autostrada (LEGGI) Palermo-Trapani, tra Dattilo e Fulgatore. Il conducente è riuscito a mettersi in salvo ed è ora sotto osservazione in ospedale. L’Anas ha temporaneamente chiuso la galleria a causa dei danni causati dalle fiamme.
La notte precedente non era stata meno problematica: i vigili del fuoco di Palermo hanno spento incendi in via Guglielmo il Buono, nella zona Zisa, e un rogo di rifiuti a Brancaccio. Vigili del fuoco e forestale sono intervenuti insieme per domare un incendio che ha bruciato diversi ettari nelle zone di Carini, Altavilla Milicia e Campofelice di Roccella.
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