Etna attivo a Ferragosto: fontana di lava, cenere e aeroporto chiuso, voli dirottati a Palermo
Catania, disagi per l’attività vulcanica: voli limitati e ricadute di cenere
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Nella notte, l’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha osservato l’esaurirsi della fontana di lava proveniente dal cratere Bocca Nuova dell’Etna, che si è conclusa intorno all’una e venti.
Durante l’eruzione, una nube eruttiva ha raggiunto un’altezza massima di circa 9,5 chilometri, causando la ricaduta di materiale piroclastico in diverse località tra cui Nicolosi, Ragalna, Pedara e anche Catania, dove è stata segnalata una leggera ricaduta di cenere.
Le autorità hanno riferito che, mentre la fontana di lava si spegneva, si sono verificati anche trabocchi lavici dal cratere. Al momento, l’attività esplosiva continua, sebbene a un livello ridotto, nel cratere Voragine.
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A causa dell’eruzione, l’Unità di crisi ha deciso di chiudere il settore B2 dello spazio aereo e di limitare gli arrivi all’aeroporto Fontanarossa di Catania. La pista è al momento inagibile, e sono sospesi sia gli arrivi che le partenze. Si pensa che le attività di volo potranno riprendere nel pomeriggio, intorno alle 18. I passeggeri sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo. I voli in partenza sono stati cancellati, quelli in arrivo dirottati su Palermo.
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