Giovanni Barreca, accusato del triplice omicidio della moglie Antonella Salamone e dei figli Kevin ed Emanuel nella villetta di Altavilla Milicia, nel Palermitano, sarà sottoposto a una valutazione psichiatrica per stabilire la sua capacità di intendere e di volere.
Il giudice ha nominato quest’oggi un collegio di esperti composto dagli psichiatri Domenico Micale e Renato Tona, e dalla psicoterapeuta Chiara Caruso, che hanno chiesto due mesi per concludere la loro valutazione.
Per il triplice omicidio, sono in carcere dall’11 febbraio Barreca, la figlia primogenita di 17 anni, e la coppia palermitana Sabrina Fina e Massimo Carandente. La difesa di Barreca mira a dimostrare l’incapacità di intendere e di volere, un punto su cui ci sarà battaglia in tribunale.
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A novembre, i periti saranno ascoltati per valutare non solo le capacità di Barreca, ma anche la sua pericolosità sociale. L’avvocato di Sabrina Fina, Franco Critelli, ha nominato come consulente Gianni Spoletti, mentre la difesa di Barreca, rappresentata da Giancarlo Barracato, ha scelto lo psichiatra Alberto Caputo e la criminologa Roberta Bruzzone. Massimo Carandente è difeso dall’avvocato Maria Tavoletta.
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