Sospeso e riattivato acquedotto Fanaco, che serve acqua nel Nisseno
L’acquedotto Fanaco chiuso per elevata torbidità dell’acqua: disagi in vari comuni siciliani
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A causa dell’elevata torbidità dell’acqua, Siciliacque ha deciso di sospendere temporaneamente il funzionamento dell’acquedotto Fanaco. Questa interruzione ha comportato la sospensione della distribuzione idrica in numerosi comuni.
La sospensione interessa le seguenti località: Acquaviva Platani, Mussomeli, Campofranco, Sutera, Milena, Montedoro, Bompensiere, Delia, e Sommatino. La situazione ha creato notevoli disagi per i residenti, che sono stati avvisati dell’interruzione.
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Catalqua, l’ente responsabile della gestione idrica, ha successivamente, prima di pranzo, comunicato di avere riattivato l’acquedotto in questione, ripristinando, come si legge, “le forniture ai Comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Campofranco, Canicattì, Casteltermini, Delia, Milena, Montedoro, Mussomeli, Sommatino e Sutera, nonché ai Consorzi di Bonifica 3 Agrigento e 4 Caltanissetta”.
Siciliacque precisa che il trattamento delle acque al potabilizzatore di contrada Piano Amata a Cammarata, gestito dalla società, “è stato interrotto solo per quattro ore, a causa di un temporale abbattutosi in zona ieri pomeriggio, che ha aumentato la torbidità delle acque prelevate dal fiume Platani”. Le forniture ai Comuni e ai Consorzi di Bonifica, “sospese temporaneamente durante la notte, sono state riattivate nelle prime ore della giornata odierna”. (aggiornamento ore 13.02)
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