Giudizio abbreviato per l’ex assessore alla Famiglia della Regione siciliana, Paolo Colianni, medico e psicoterapeuta accusato di violenza sessuale aggravata su minore.
Lo hanno chiesto i suoi legali dopo che il Gip di Enna aveva disposto il giudizio immediato per l’imputato, agli arresti domiciliari dallo scorso 27 gennaio.
Gli inquirenti avrebbero tra le mani chat e video dai contenuti espliciti e conferme su quanto accaduto arrivano dalla minorenne che non ha ancora compiuto 14 anni ed è stata sentita nel corso di un incidente probatorio.
Le violenze sarebbero avvenute nel corso delle sedute di psicoterapia alla quale la giovanissima si sottoponeva. Per questo Colianni, come riporta l’agenzia ansa, è chiamato a rispondere anche dell’aggravante di avere commesso le violenze con abuso di autorità, trattandosi di un professionista al quale la minore era stata affidata in cura.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Enna, sono partite dalla segnalazione della scuola frequentata dalla ragazzina, dopo che una delle insegnanti aveva registrato il malessere della giovane, attivando di conseguenza tutte le procedure del caso. L’udienza è fissata per il prossimo 3 ottobre
E' tragedia a Palermo, in una villetta che si trova nella zona di Leroy Merlin,…
Esiste una strategia per vincere di più con i gratta e vinci? Lo studio di…
Oltre trentamila presenze attese, una spiaggia simbolo del turismo siciliano e un format capace di…
L'intervista a Emanuele Bartolotta di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista Settimana Santa ai Fornai: uno…
“Io sono energia” è il nuovo libro di Francesco Panasci, un’opera che pone al centro…
Bisogna agire subito, o si rischia davvero di perdere tutto: la comunicazione di Poste Italiane.…