Palermo, rider picchiato da 20 persone perché non vuol consegnare al piano
Violenza inaudita contro un lavoratore di Glovo in piazza Principe di Camporeale. La Cgil chiede maggiori tutele
Un rider di 55 anni, dipendente della piattaforma di cibo a domicilio Glovo, è stato brutalmente aggredito da un gruppo di 20 persone ieri sera, 4 luglio, a Palermo. Secondo quanto riportato dalla Cgil, l’uomo si trovava in piazza Principe di Camporeale per effettuare una consegna tra le 22 e le 22:30.
Il cliente ha richiesto di portare l’ordine al piano, ma il rider ha rifiutato, scatenando l’ira dell’acquirente che è sceso in strada e ha iniziato a picchiarlo. In pochi istanti, una ventina di persone, uscite dallo stesso palazzo, si sono unite all’aggressione, colpendo il rider con calci e pugni.
La situazione è degenerata in una rissa di strada, placata solo dall’intervento di alcuni passanti che hanno urlato ai presenti di fermarsi. Il rider, che fortunatamente non si era tolto il casco, è riuscito a fuggire e tornato a casa, ha chiamato polizia e ambulanza. Portato al pronto soccorso del Policlinico, è stato sottoposto a ulteriori esami, con una prognosi di 90 giorni.
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Francesco Brugnone, segretario generale Nidil Cgil Palermo, ha fatto poi visita al lavoratore in ospedale, constatando numerose contusioni e ferite. “Un’aggressione di una violenza inaudita – ha dichiarato Brugnone -. La nostra piattaforma rivendicativa chiede da tempo l’abolizione delle consegne ai piani, per tutelare i rider da furti e aggressioni”.
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